Alla fine le lezioni sono iniziate anche per lo sloveno. Dopo la firma del contratto, avvenuta martedì, l’insegnante individuata ha preso servizio già mercoledì 25 novembre. Si tratta di Alma Hlede, insegnante di sloveno ormai di lungo corso nelle scuole Valcanale, ricordata da diverse generazioni di alunni. Anche per quest’anno e come negli anni precedenti, Hlede insegnerà, quindi, sloveno ai bambini dai 3 ai 6 anni di età nelle scuole d’infanzia di Ugovizza/Ukve, Žabnice/Camporosso e Tarvisio/Trbiž (qui in entrambi i plessi di Città e Centrale) e nelle scuole primarie di Ugovizza e Tarvisio (anche qui Città e Centrale).
Come ricorderanno i lettori del Dom, a settembre l’Istituto omnicomprensivo Ingeborg Bachmann disponeva di soli 3000 euro per finanziare l’insegnamento e la nuova dirigente scolastica, Lucia Negrisin, ha ritenuto di non farlo senza la garanzia finanziaria per poter proseguire fino al termine dell’anno scolastico ormai avviato.
Nei mesi scorsi le amministrazioni comunali locali (prima quella di Malborghetto-Valbruna/Naborjet-Ovčja vas e più tardi quella di Tarvisio/Trbiž), hanno preso contatti con la dirigente Negrisin per studiare sinergie per risolvere il problema ed al caso si sono interessate anche la Confederazione delle organizzazioni slovene-Sso e l’Unione culturale economica slovena-Skgz. Come negli anni scorsi, infine, è venuta in grande soccorso la locale Comunità montana, mettendo sul piatto un contributo proveniente dalla legge regionale di tutela della minoranza linguistica slovena, pari a 15.000 euro. Al tardivo reperimento dei fondi, si è aggiunto un ulteriore ritardo nel poterli spendere a causa della necessità del «Bachmann» di dover indire un bando pubblico per individuare il necessario personale scolastico. È passato, quindi, ulteriore tempo prima che la procedura di selezione dei candidati terminasse e l’insegnamento, come avevamo previsto, ha preso il via solo con la fine di novembre.
Gli obblighi legislativi ci sono ed ovviamente vanno rispettati. Tuttavia, ogni anno in Valcanale occorre sempre bussare a molte porte per reperire le necessarie risorse economiche per insegnare sloveno e tedesco. Ed i genitori valcanalesi, in diverse occasioni e a diversi interlocutori, hanno chiesto una tempestiva soluzione sistemica che eviti un problema che si ripresenta sempre.
Tutto questo, in attesa che in Valcanale s’istituisca una scuola trilingue. Intanto, speriamo che il prossimo settembre non riservi ai valcanalesi il solito tardivo piatto di lenticchie. (l.l.)
V Ukvah, Žabnicah in na Trbižu je 25. novembra stekel pouk slovenščine v otroških vrtcih in osnovnih šolah.
Zavod Bachmann je pohitel z razpisom za učno osebje in spet sklenil pogodbo z Almo Hlede, ki uči slovenščino že vrsto let. Tudi letos bo velik delež sredstev za poučevanje slovenščine v otroških vrtcih in osnovnih šolah v Ukvah, Žabnicah in na Trbižu prispevala Gorska skupnost za Guminsko, Železno in Kanalsko dolino, ki je Trbiškemu večstopenjskemu šolskemu zavodu Bachmann namenila petnajst tisoč evrov.
Zavod Bachmann je septembra razpolagal le s tritisoč evrov, kar seveda ni zadostovalo, da bi pouk slovenščine zagotovili do konca šolskega leta. Iz Kanalske doline pa slovenske ustanove in starši še vedno opozarjajo na potrebo, da bi vse do ustanovitve pričakovane trijezične šole, najmanj zagotovili sistemsko rešitev za poučevanje krajevnih manjšinskih jezikov.http://www.dom.it/pouk-slovenscine-v-kanalski-dolini_sloveno-a-scuola-in-valcanale/
Sloveno nelle scuole in Valcanale-Pouk slovenščine v Kanalski dolini
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