Giorno della Memoria 2016. I principali appuntamenti - ANED
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947)
da http://www.commentiamo.com/2009/01/se-questo-un-uomo.html
licenza creative commons
in Friuli-Venezia Giulia
Udine
- 27 gennaio, alle ore 18.00, presso le Gallerie del Progetto a Palazzo Morpurgo, in via Savorgnana 12, a Udine, mostra foto-documentaria "Deportati – la deportazione politica dal Friuli 1943-’45", a cura di Flavio Fabbroni.
- Orzano di Remanzacco, 31 gennaio. Celebrazione del Giorno della memoria 2016. Con Marco Balestra
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947)
da http://www.commentiamo.com/2009/01/se-questo-un-uomo.html
licenza creative commons
giorno della Memoria
RispondiEliminaNon son bastati episodi di cruda crudeltà per migliorare l'uomo. ..purtroppo continua il suo cammino inebriandosi nel suo egoismo...
RispondiElimina:( buona serata ...
RispondiEliminaPenso che Primo Levi sarebbe veramente contento di questo tuo post. Purtroppo credo anche che le sue speranze di miglioramento dell'essere umano siano andate deluse. Stiamo andando sempre più verso una bestialità insopportabile. Un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaHai ragione Elio,l'uomo non ha imparato nulla dalla storia.<3
RispondiElimina