25 mar 2017

Sentieri della salute nelle Valli

foto da https://www.facebook.com/NediskeDoline/photos/
a.874034079316568.1073741826.874034012649908/1074552052598102/?type=3&theater
Nelle Valli del Natisone sono già in fase di allestimento i sentieri della salute. Il primo sentiero climatico si snoderà in quota a Drenchia/ Dreka, collegando tre frazioni sotto il monte Kolovrat e sarà finalizzato allo svolgimento di un’attività guidata e mirata. L’auspicio è che partano a breve altri sentieri a Pulfero/Podbuniesac (zona Biacis/ Bijača) e a San Leonardo/Svet Lienart, stavolta a fondovalle. Nel progettare i sentieri, ovviamente, si sta cercando di unire diversi aspetti, anche storici e culturali.
L’iniziativa di sentieristica legata alla valorizzazione della terapia forestale nelle Valli del Natisone è stata presentata alcuni giorni fa a una conferenza organizzata dall’associazione Malin-Mill a
Casa Raccaro a Biacis/Bijača.
Secondo analisi sinora effettuate, le Valli presenterebbero un microclima inadatto all’abitazione di determinati allergeni, soprattutto alla proliferazione degli acari, che coi loro escrementi costituiscono una delle prime fonti di patologie dell’apparato respiratorio, come l’asma. In base alle prime analisi di fattibilità nelle case delle Valli, condotte in 6 comuni su 8, ci sarebbero meno allergeni rispetto alla pianura e tanti quanti ne sono stati trovati in altre località in cui già si svolgono attività climatiche, ad esempio a Fusine/Bela peč.
Maurizio Droli, responsabile del progetto, si mostra convinto: «Le stazioni di terapia forestale sono un progetto fattibile, specie per le persone con problemi di asma», ha dichiarato a Radio Spazio.
La terapia forestale è nata negli anni ‘80 in Giappone, utilizzando la risorsa foresta con determinate caratteristiche, come alcune sostanze aromatiche presenti, per produrre effetti sulla salute. Le Valli del Natisone si prestano alle terapia forestale. Un primo studio condotto concerne la fattibilità della terapia forestale per le persone con problemi all’apparato respiratorio, mentre il secondo, che da aprile prevede il soggiorno di alcuni gruppi che seguano un protocollo, è volto a capire per quali tipi di patologie e terapie siano più adatti i boschi della Valli.
dom,15/03/2017

1 commento:


Il tuo commento è l'anima del blog,
Grazie della tua visita e torna ogni tanto da queste parti , un tuo saluto sarà sempre gradito. *Olgica *

ultimo post

auguri