11 apr 2017

La galobica (colombina)

Una delle tradizioni pasquali più belle delle valli del Natisone è la preparazione della «galobica», ovvero della colombina. Cecilia Banchig, nata ad Antro e di casa a Cicigolis ha raccontato al Dom: «Quando ero piccola naturalmente non avevamo le uova di cioccolato. La mamma, però, ci faceva le colombine. Anche le uova di gallina erano preziose, per cui quando mancavano, si mettevano le noci. E per noi la ‘sorpresa’ consisteva proprio in questo: avremmo trovato un uovo o la noce? Chi trovava l’uovo era il più contento». Il Sabato santo si portava la colombina a benedire insieme alla focaccia, alla gubana, al pane, al salame, alle uova sode, al sale e alla crusca per gli animali.

Ricetta della «galobica».
Pasta
Ingredienti: 6 uova, 200 gr. di zucchero 50 gr. di burro, poco meno di 50 gr. di lievito di birra, 1 bicchiere di latte, farina, vaniglia, un po’di grappa, scorza di limone. Mischiamo insieme il rosso dell’uovo con lo zucchero, il burro sciolto, le chiare montate a neve e la scorza grattugiata del limone. Aggiungiamo il lievito sciolto nel latte tiepido, la vaniglia e un po’ di grappa. Alla fine aggiungiamo la farina, in modo che la pasta diventi elastica. Copriamo con un panno e facciamo lievitare per un’ora e mezzo/due.
1. Quando la pasta è pronta, ne tagliamo un pezzettino e lo stendiamo con il matterello.
2. Al centro della pasta tirata mettiamo un uovo di dimensioni non troppo grande e copriamo in modo che i due estremi combacino.
3. Con un pezzettino di pasta facciamo una pallina che sarà la testa della colombina. La appoggiamo in corrispondenza dell’uovo coperto. Con le dita diamo forma al becco.
4. Facciamo con la pasta una cordicella di pasta.
5. Mettiamo la cordicella intorno alla testa della nostra colombina, come se fosse una sciarpetta.
6. Per fare gli occhi mettiamo due grani di pepe.
7. Con le forbici diamo la forma alla coda e tagliamo la pasta intorno, intorno per dare la forma alle piume.
8. Nel beccuccio mettiamo uno stuzzicadenti, in modo che si formi il forellino in cui, a cottura ultimata, metteremo il ramo d’ulivo.
9. Mettiamo la colombina nel forno già caldo e facciamo cuocere per circa mezzora a 180°.

dall'archivio dom

3 commenti:

  1. E brava cara Olga, non conoscevo questo nome della colombina, ma la vedo abbastanza bella complimenti.
    Ciao e buon settimana santa, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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