dal dom del 20 dicembre 2017
Mi pare opportuno dare un senso più completo e variegato della storia di una piccola località del comune di Attimis, purtroppo conosciuta quale macabro luogo di una strage fratricida risalente alla seconda guerra mondiale in una malga nei pressi del paese. Parliamo di Porzus. Va detto, per inciso, che il vero toponimo di questa località, Porcini – Porčinj compare in lingua originale addirittura 847 anni fa in un documento del 1170, quando un certo Vodolrico, nobile bavarese, donò al Patriarca d’Aquileia la villa di Prosenich – Prosenicco – Prosnid con le pertinenze, tra cui la villa di Porčinj.
In quell’anno la «villa» c’era già ed è probabile che il suo insediamen- to risalga anche a qualche secolo prima, a quando i monti che fanno da corona alla pianura friulana furono colonizzati da popolazioni slave nel VII secolo.
Purtroppo la storia più recente mostra i segni di un triste destino, di abbandoni, di estinzione, di eutanasia delle comunità – slovene o meno – lungo tutto l’arco alpino orientale. Destino amaro, dunque? Forse no, per Porčinj.
È da 25 anni, da quando si è riportato allo scoperto il fatto miracoloso, nel vero senso della parola, avvenuto già nel 1855, quando la Vergine Maria apparve tre volte ad una ragazzina del luogo, Terezija, che per Porčinj si sono aperte nuove prospettive di rivalutazione e di rinascita.
L’allegato dell’ultimo numero del nostro quindicinale Dom ha dedicato a quell’avvenimento otto pagine con testi bilingui, perché il messaggio mariano nel lontano 1855 potesse raggiungere il maggior numero di potenziali lettori. Porčinj, una piccola Betlehem. Chi ha detto che non possa rinascere gestendo sapientemente nuove condizioni favorevoli?
Le premesse ci sono ed io le ho intravviste in occasione del recente convivio annuale degli «Amici di Porzus – Porčinj», cui ho avuto la fortuna di partecipare, sabato, 9 dicembre scorso, in veste di vicepresidente dell’associazione «don Eugenio Blanchini».
Riccardo Ruttar
Cara Olga, stiamo avviandosi alla ultima festa! Epifania.
RispondiEliminaSpero che il tuo problema per commentare sia risolto...
Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso