Già a fine maggio, anche per quest’anno si è concluso il corso di sloveno per adulti che l’Associazione/Združenje Don Mario Cernet organizza in collaborazione con l’Università del Tempo Libero di Tarvisio/Trbiž.
Da fine gennaio, una volta a settimana, ogni lunedì dalle 15.00 alle 17.00 i partecipanti si sono incontrati nella sede dell’Università in via Vittorio Veneto. A curare il corso è stata Eva Gregorčič, che nella vita è anche maestra alla scuola elementare di Bled. Come ci ha detto la stessa maestra Gregorčič, i corsisti hanno partecipato al corso con regolarità: «In genere c’erano sei partecipanti – a volte più, a volte meno – con un’età media intorno ai cinquant’anni». Tramite diverse attività, durante il corso i partecipanti hanno potuto lavorare su lessico, grammatica e struttura: «Abbiamo parlato molto, perché quest’anno alcuni alunni frequentavano il corso già per il terzo anno di fila e capivano lo sloveno piuttosto bene. In linea di massima abbiamo parlato di quelle tematiche per loro più necessarie nel quotidiano – ad esempio il negozio o il tempo libero. L’insegnante ha constatato come i partecipanti siano stati molto aiutati dalle conoscenze già acquisite: «Di conoscenze pregresse disponevano soprattutto coloro che hanno frequentato il corso degli anni precedenti. Ogni anno implementiamo un po’ e, proprio per questo, quest’anno abbiamo lavorato perlopiù sul parlato. Perché anche loro potessero parlare. I corsisti sono stati piuttosto entusiasti; con riguardo ai contenuti del corso, loro stessi hanno espresso i propri desideri». Alla fine delle lezioni, per quest’anno il gruppo non ha ancora fatto niente; a causa di diversi impegni, purtroppo ai partecipanti è mancato il tempo.
Eva Gregorčič ci ha, però, svelato: «Il momento d’incontro tutti insieme è stato rinviato a ottobre o novembre, quando andremo a cena in una trattoria». Per il momento il gruppo ha già preso accordi affinché il corso inizi di nuovo già a ottobre o novembre di quest’anno e non a gennaio 2019. La maestra Gregorčič coglie l’occasione per ringraziare la collega della Valcanale che l’ha sostituita in caso di necessità: «Quando non ho potuto andare a tenere il corso per altri impegni di lavoro, è venuta in aiuto dei corsisti l’insegnante Alma Hlede Prešeren. Così, entrambe abbiamo consolidato lo sloveno in Valcanale». Al tempo stesso esprime un desiderio: «Dopo la pausa estiva, sarebbe bello poter dividere i partecipanti in due gruppi, per progrediti e per principianti – per quelli che hanno già qualche conoscenza e per quelli che non ne hanno. Se ci fossero abbastanza partecipanti, sarebbe molto bello, perché è difficile conciliare coloro che già sanno qualcosa coi principianti».continua in sloveno
Conversando in sloveno a Tarvisio
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