collage da foto di https://it.wikipedia.org/wiki/Manoscritto_di_Udine |
- Monumenti di Frisinga (Brižinski Spomeniki in sloveno), datati la metà del IX secolo e scoperti nel XIX secolo; contengono frasi rituali di confessioni, annotazioni su prediche riguardanti il peccato e la penitenza e formule di abiura.
- Manoscritto di Rateče o di Klagenfurt (Rateški o Celovški Rokopis in sloveno), datato 1362-1390 e riportante le preghiere del Pater Noster, dell'Ave Maria e del Credo.
- Manoscritto di Stična (Stiški Rokopis in sloveno), collocato negli anni 1428-1440, contenente brevi testi di carattere religioso.
- Manoscritto di Udine scritto a metà del XV secolo.
- Manoscritto di Cergneu ( Černjejski Rokopis in sloveno) della fine del XV secolo (1459-1585) riportante annotazioni sulle donazioni fatte dai fedeli alla Confraternita di Santa Maria di Cergneu.
- Manoscritto di Castelmonte ( Starogorski Rokopis in sloveno), compilato alla fine del XV secolo (1492-1498) con il testo delle preghiere del Pater Noster, dell'Ave Maria e del Credo.
Il Manoscritto di Udine fu compilato nel periodo compreso tra l'anno 1438 ed il 1471. Attualmente è custodito presso la Biblioteca civica Vincenzo Joppi di Udine ed è il più antico, fra i documenti sopra elencati, conservato nei musei e nelle biblioteche italiane.
Generalità
Il Manoscritto è conosciuto anche come "Quadernetto memorie Cattarina Seraduraro o pur di Fabro"mentre nella storia della letteratura slovena, data la sua ubicazione, viene nominato come "Videnski Rokopis".
Il libretto è realizzato in pergamena e consiste, ad eccezione della copertina, in 40 fogli dalle dimensioni di 14,3x11 centimetri.
La sua importanza per la lingua slovena è dovuta al fatto che, in un contesto di annotazioni effettuate in lingua friulana, viene elencata una successione di numeri scritti in sloveno. Le cifre riportate sono:
Il libretto è realizzato in pergamena e consiste, ad eccezione della copertina, in 40 fogli dalle dimensioni di 14,3x11 centimetri.
La sua importanza per la lingua slovena è dovuta al fatto che, in un contesto di annotazioni effettuate in lingua friulana, viene elencata una successione di numeri scritti in sloveno. Le cifre riportate sono:
- le unità/decine da 1 a 42;
- le centinaia da 100 a 500;
- le migliaia solamente fino al 2000.
La compilazione della parte in lingua slovena avvenne il 29 ottobre 1458 ad opera di Nicholo Pentor di Cormons
Le più importanti testimonianze manoscritte in sloveno, a noi pervenute
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