La Valcanale 15 anni dopo l’alluvione

A 15 anni dall’alluvione del 2003, in Valcanale e Canal del Ferro la ricostruzione è quasi terminata. Restano da ultimare solo alcuni interventi; va, comunque, monitorato il territorio. Ne abbiamo parlato con l’allora sindaco di MalborghettoValbruna/Naborjet-Ovčja vas, Alessandro Oman.

Il 29 agosto del 2003 in 4 ore caddero 400 millilitri di pioggia, provocando gravi danni in via Superiore a Malborghetto/Naborjet, a Cucco/Kuk e, soprattutto, a Ugovizza/Ukve. L’ondata di melma e ghiaia inghiottì anche due vittime: Bruno Urli di Malborghetto e Gerti Schnabl di Ugovizza, il cui ricordo è ancora vivo nella comunità.

La macchina dei soccorsi e le iniziative di solidarietà si attivarono e prolificarono fin da subito, permettendo una ripresa della regolare vita della comunità in tempi brevi e un’azione di ricostruzione efficace. Lo Stato e la Regione Friuli Venezia Giulia stanziarono per i sette comuni colpiti dall’alluvione un totale di 350 milioni di euro. La solidarietà contribuì con fondi per il restauro delle case e per iniziative rivolte alla comunità; la Regione Veneto finanziò la ricostruzione della chiesa e del campanile di Ugovizza, un po’ assurti a uno dei simboli della calamità che si era abbattuta sulla zona.

Oman conclude l’articolo con un occhio al futuro: «Speriamo che il turismo continui a svilupparsi e che la nostra gente, i nostri giovani possano restare qui. Nei nostri paesi siamo sempre di meno. Si tratta di una problematica che interessa tutta la zona montana, è la problematica montana».
Nel quindicinnale dell’alluvione a Malborghetto-Valbruna non sono state organizzate particolari commemorazioni. Domenica, 9 settembre, alle 17.00 a Ugovizza si svolgerà la messa con la tradizionale processione per le vie del paese in ricordo delle alluvioni del 1903 e del 2003.

continua in sloveno https://www.dom.it/15-let-po-poplavi-v-kanalski-dolini_la-valcanale-15-anni-dopo-lalluvione/