La direttrice del Centro sloveno per la cinematografia Nataša Bučar ha presentato recentemente i progetti per il 2019. Otto i film di cui inizieranno le riprese e due i documentari in programma. Nove sono le pellicole che dovrebbero essere terminate, tra cui il film del regista sloveno di Trieste Martin Turk ed il lungometraggio di Gregor Božič “Zgodbe iz kostanjevih gozdov (Storie dai boschi di castagne)”, girato nelle Valli del Natisone. Quattro invece i film che andranno in distrubuzione, tra cui “Izbrisana” di Miha Mazzini, in programma anche stasera 21 gennaio al Trieste Film Festival. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Mazzini, che racconta la vicenda dei Cancellati sloveni attraverso gli occhi di una madre nubile, Zala (Ana nel film), che nel 1992, alla clinica di maternità di Lubiana, dove si è recata per partorire, scopre di non fare più parte del sistema informatico e quindi di non esistere ufficialmente. Né lei né il suo bambino appena nato esistono nei documenti di nessun paese. È il destino di oltre 25 mila sloveni nati nel posto sbagliato, in un paese disintegrato. L’anno scorso Bottega Errante ha pubblicato il libro di Mazzini in lingua italiana nella traduzione di Michele Obit.
http://novimatajur.it/cultura/cinema-sloveno-tanti-i-progetti-per-il-2019.html
http://novimatajur.it/cultura/cinema-sloveno-tanti-i-progetti-per-il-2019.html
cinema sloveno ,tanti progetti per il 2019
RispondiElimina