22 mag 2019

Resia/Rezija

A contendersi la guida del Comune di Resia ci sono tre candidati a sindaco: il vicesindaco uscente Cristina Buttolo (lista Resia domani), Anna Micelli (lista Vota Resia) e Carmelo Carlo Altomonte (lista Identità resiana – Progetto Resia). «La mia candidatura è all’insegna del completamento di un percorso che dura da vent’anni – dice Cristina Buttolo –. Metto a disposizione della comunità l’esperienza acquisita e tutte le mie capacità, avendo come compagne di strada persone con le quali ho finora amministrato e altre nuove, che portano ulteriori entusiasmo ed energie. Con la nostra squadra la popolazione ha la garanzia che all’indomani delle elezioni saremo pienamente operativi». Per Buttolo è fondamentale portare nuovo sviluppo. Vede le prime criticità nella manutenzione del territorio, in primo luogo la riasfaltatura delle strade. «Nella cittadinanza dobbiamo inculcare una maggiore consapevolezza di quello che è l’ambiente e il suo uso, anche ai fini di un’ immagine competitiva della valle in prospettiva turistica». «Dobbiamo riprendere in mano il nostro destino – afferma Anna Micelli –. Sono nata e cresciuta a Resia, arrivo da esperienze di volontariato (pro loco, consulta del Parco, Croce rossa…), così la mia candidatura è stata naturale, rendendomi conti delle difficoltà della nostra valle e dei suoi abitanti. Con me c’è un gruppo di uomini e donne che hanno scelto di vivere a Resia. Ci impegniamo affinché Resia resti un territorio vivo, non un bel quadro da appendere alla parete. Senza la presenza delle persone, tutto ciò che ci caratterizza in termini di lingua, usanze, costumi e tradizioni verrà meno». Se gli elettori daranno loro fiducia, Micelli e il suo gruppo intendono rivedere e ottimizzare la gestione dei servizi e, con i risparmi ottenuti, migliorare le condizioni di vita dei residenti. «Va assolutamente fermato il degrado del territorio. La manutenzione è carente e il bosco avanza. Ne risente lo sviluppo turistico», sottolinea la candidata sindaca, che auspica forte collaborazione con il Parco delle Prealpi Giulie e con i Comuni vicini. Col terzo candidato sindaco di Resia, Carmelo Carlo Altomonte, nonostante ripetuti tentativi, non siamo riusciti a entrare in contatto.

 Lusevera/Bardo

A Lusevera a sfidarsi per la carica di sindaco sono Flavio Cerno (lista Vivere in Valle) e Luca Paoloni (listaSiAmo l’Alta Val Torre). «Il cittadino che vive nella Valle è al centro del nostro progetto: per questo vogliamo occuparci dei bisogni dei bambini e delle loro famiglie, degli adolescenti, dei giovani, degli adulti e degli anziani che vivono nella nostra Valle. Intendiamo collaborare attivamente con gli enti locali, le associazioni, la comunità per migliorare il nostro benessere e il nostro modo di vivere in Valle, impiegando nel modo più efficace, intelligente e organizzato le risorse disponibili», si legge nella presentazione della lista Vivere in Valle. SiAmo l’Alta Val Torre si dichiara, «composta da persone residenti e non, ma tutte accomunate da un unico obiettivo: l’amore per l’Alta Val Torre, la volontà di lavorare insieme, lavorare uniti, lavorare con l’intera comunità per il progresso sociale ed economico di questo meraviglioso angolo del Friuli, partendo da quanto di buono è stato fatto finora».

Malborghetto-Valbruna/Naborjet-Ovčja vas

A Malborghetto-Valbruna/Naborjet- Ovčja vas stavolta in corsa per la carica di sindaco c’è un solo candidato, che in realtà corre per una riconferma: Boris Preschern, con la lista Un comune per tutti. «Fare amministrazione pubblica di questi tempi in Italia è difficile, ma la passione per migliorare i nostri paesi e la nostra Valcanale è ancora tanta. Bisogna cercare di proseguire in quanto seminato e intrapreso, perché i problemi sono diversi. Da quello dell’identità linguistica e culturale, a quello della foresta che si sta seccando, allo spopolamento… ». I progetti da completare contemplano opere per diversi milioni di euro. «Parliamo, ad esempio, della strada verso il rifugio Grego, del campo sci per bambini, del completamento della pista di fondo con l’innevamento artificiale, della nuova centralina idroelettrica, delle strade forestali, del progetto plurilingue per la scuola… in ambito scolastico, tra l’altro, ci è stato anche assegnato un milione di euro per adeguare l’edificio scolastico dal punto di vista dell’efficientamento energetico».

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