Due città della zona transfrontaliera
per Capitale europea della cultura 2025
««Questa firma rappresenta un’altra svolta storica
per Gorizia e Nova Gorica, una svolta che certifica la
volontà delle due città di imboccare insieme il futuro e
partecipare attivamente al rinnovamento dell’Europa»,
parole di Rodolfo Ziberna.
«Mentre oggi l’Europa si trova messa a prova dalla
forze disgreganti al suo interno, le due Gorizie contribuiscono a rafforzare e consolidare l’unità dell’Europa, con l’inclusione delle forze creative locali e con la
realizzazione di audaci visioni di un futuro congiunto»,
il pensiero di Klemen Miklavič.
La sera di sabato, 25 maggio, i due sindaci hanno
firmato l’accordo di collaborazione alla candidatura
per la Capitale europea della cultura 2025 in una piazza della Transalpina in cui si respirava un’atmosfera
magica. Due città, un territorio unico, pronte a mettersi
in gioco insieme e desiderose di partecipare al rinnovamento dell’Europa. «I Comuni – si legge nell’accordo
– promuoveranno la cultura del dialogo e sosterranno
il pensiero critico e autonomo, perché intendono il titolo di Capitale europea della cultura come un’opportunità per far fronte, in maniera sincera, approfondita
ed esaustiva sia ai potenziali sia ai rischi e ai punti deboli del territorio transfrontaliero. I Comuni avanzano
la candidatura congiunta pensando non solo all’anno
2025, che in caso di vittoria riporterà Nova Gorica e Gorizia sotto i riflettori europei, bensì anche agli anni che
seguiranno».
Alla firma è seguito il concerto senza confini delle orchestre riunite Goriški pihalni orkester, Orchestra civica
di fiati «Città di Gorizia» e Banda città di Cormòns con
i solisti Eroika Aromatika e Diana Mian. Prima, era stato inaugurato l’ufficio che si sta occupando di tutte le
attività necessarie alla candidatura a Capitale europea
della cultura 2025.
Francesco Fain
(Il Piccolo, 28. 5. 2019)
dal Slovit del 31 maggio 2019
dal Slovit del 31 maggio 2019
gorizia-gorica-nova gorica
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