26 giu 2019

SKORAJ HIMNA - QUASI UN INNO

By Hladnikm - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=58328281


SKORAJ HIMNA
Brez prospodobe si ostala,
ne razgaljena, temveč nesramežljivo gola,
sama sebi edina prispodoba,
ne več lepa kot… temveč lepota,
ne več svetla, temveč zapeljivost,
ne več živa, temveč vse življenje,
krik, ki ogluši sam sebe
in je tišina, ki ji prisluškuje,
pogled, ki oslepi od pogleda nase
in oslepljen spregledaq,
ogenj, ki se rezdivja, da ugasne,
mir, ki vihraje drami,
vihar, ki mir prinaša,
ljubezen, bela v postelji,
zelena v travi,
modra v nebu nad seboj,
rdeč v zarji,
temna v noči
ljubezen,
sama sebi edina prispodoba,
ne več kot drevo, temveč preposto:
polončna kot ljubezen,
ne kot smrt, temveč preprosto:
ljubezen vodoravna kot ljubezen,
ti-jaz-midva.

QUASI UN INNO

Senza confronto sei rimasta,
non spogliata, ma vergognosamente nuda,
confronto solo con te stessa,
non solo bella, ma… bellezza,
non più luminosa, ma luce,
non più seducente, ma seduzione,
non più viva, ma tutta vita,
grido che assorda se stesso
ed è silenzio, che gli presta ascolto
sguardo, che un altro sguardo acceca
e accecato apre gli occhi,
fuoco, che s’infiamma per spegnersi,
pace destata dalle tempeste,
tempesta che cerca la pace,
amore,
bianco sul letto,
verde nell’erba,
azzurro nel cielo sopra di sé,
rosso al tramonto,
buio per l’intera notte,
amore,
solo a se stesso unico confronto,
non più come un albero, ma soltanto:
eretto dall’amore,
non come la morte, ma solo:
amore disteso come orizzonte,
tu–io, noi due.
 Traduzione di Grytzko Mascioni

http://www.potlatch.it/poesia/la-poesia-della-settimana/ciril-zlobec-quasi-un-inno/



Ciril Zlobec (Ponikve4 giugno 1925 – 24 agosto 2018) è stato un poetascrittore e traduttore sloveno.

Biografia

Ciril Zlobec nacque in una famiglia contadina, ultimo di sette figli. Frequentò la scuola elementare a Avber, poi il ginnasio nel seminario a Gorizia e Capodistria, dal quale fu espulso nel 1941 per "assenza di spirito religioso e indisciplina": scriveva infatti poesie in lingua slovena e fondò e curò una rivista letteraria nella stessa lingua, cosa proibita dal regime fascista. Ritornato a casa, nel 1942 venne mandato al confino in Abruzzo. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nelle file della Resistenza. Al termine della guerra, continuò la scuola a Lubiana, dove si diplomò in slavistica e dove lavorò come giornalista, per la carta stampata e per la radiotelevisione. È autore di più di cento volumi, tra poesia, narrativa, saggistica e traduzioni. Per lungo tempo fu direttore di Sodobnost, una delle maggiori riviste letterarie, mentre già prima della laurea aveva diretto la rivista letteraria d'avanguardia "Beseda". È conosciuto come traduttore, soprattutto dalla lingua italiana, per autori come Dante AlighieriLeopardiCarducciMontaleUngarettiQuasimodo... 

1 commento:


Il tuo commento è l'anima del blog,
Grazie della tua visita e torna ogni tanto da queste parti , un tuo saluto sarà sempre gradito. *Olgica *

ultimo post

auguri