Con il nuovo anno scolastico dirigenti in tutte le scuole slovene Dal primo settembre sette scuole slovene in Italia avranno il loro dirigente scolastico. I sette candidati che lo scorso 15 luglio hanno superato la prova orale del concorso, occuperanno le sette direzioni vacanti. Dei nove posti a concorso un posto rimarrà libero e sarà occupato da un reggente. […] I sette neodirigenti sono Davide Clodig, Peter Černic, Lučka Križmančič, Maja Lapornik, Mara Petaros, Eva Sancin e Annamaria Zeriali; la loro nomina rappresenta un grande passo verso la normalizzazione della situazione delle scuole con lingua d’insegnamento slovena, indispensabile per garantire qualità e sviluppo futuro. Ma, soprattutto, è un traguardo storico per la scuola slovena in Italia. Il concorso, che è stato indetto dall’Ufficio per le scuole slovene presso l’Ufficio scolastico regionale, in qualche modo afferma l’autonomia delle scuole slovene in Italia, che va rafforzata anche sulla base della legge di tutela 38/2001. Questo primo concorso per dirigenti delle scuole slovene contemplava le prove scritta e orale in lingua slovena. In passato i dirigenti per le scuole slovene venivano nominati dalle graduatorie di concorso in lingua italiana. E, per la prima volta, un nutrito numero di dirigenti è assegnato alle scuole slovene. Ricordiamo che quasi tremila scuole italiane sono senza dirigente e che il percorso concorsuale previsto è arduo. La commissione del concorso per dirigenti delle scuole slovene, formata da Andrea Crismani (presidente), Igor Giacomini, Elisabetta Kovic e Robert Štoka ha dato il via libera per la nomina di Davide Clodig (nato a Cividale nel 1974), del goriziano Peter Černic (1972), delle triestine Lučka Križmančič (1963), Maja Lapornik (1960), Mara Petaros (1968), Eva Sancin (1982) e Annamaria Zeriali (1966). Nel comunicato allegato all’esito della prova orale del concorso, pubblicato dall’Ufficio scolastico regionale, è scritto che le nomine ufficiali avverranno dopo la pubblicazione della graduatoria, con decreto del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. Il decreto sarà, probabilmente, pubblicato a breve, ma si tratta di una formalità. I nuovi dirigenti – per la giovane età emerge, tra loro, la 37-enne Eva Sancin – saranno assegnati alle scuole del Goriziano, della zona di Trieste e in provincia di Udine. Possiamo ipotizzare che Clodig sarà il nuovo dirigente della scuola bilingue a San Pietro al Natisone e Peter Černic dirigente di uno degli istituti superiori a Gorizia. Ma non ci sono certezze a riguardo, visto che i posti sono assegnati a livello regionale. I neodirigenti possono esprimere le loro preferenze, ma la parola decisiva spetta al dirigente dell’Ufficio per le scuole slovene, Igor Giacomini. A lui va riconosciuto il merito dell’importante passo compiuto verso l’autonomia delle scuole slovene. Il concorso per nove posti da dirigente scolastico nelle scuole con lingua d’insegnamento slovena o bilingue (San Pietro-Špietar) è stato indetto dal Ministero l’11 luglio 2018; il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 3 agosto. Hanno aderito 23 candidati. Ad aprile (di quest’anno, ndr), nove candidati hanno superato la prova scritta e sette quella orale. Le scuole slovene in Italia sono in attesa dell’esito del concorso per l’assunzione di dieci dirigenti amministrativi, pubblicato ad aprile nella Gazzetta Ufficiale. Anche questo passo contribuirà a normalizzare la situazione nelle scuole slovene.
Ide (Primorski dnevnik, 17. 7. 2019)
Sette dirigenti scolastici, traguardo storico
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