6 dic 2019

Dopo 75 anni Subit ricorda ancora -


Sono trascorsi 75 anni dai tragici eventi del luglio e settembre 1944 quando Subit/Subid subì due incendi che lo distrussero totalmente e di cui ben cinque vite umane trucidate ed arse vive ne fu il tragico epilogo. E questo è tuttora ben vivo nella memoria collettiva del paese che la locale Pro loco ha voluto ricordare in occasione della cerimonia commemorativa proposta dall’amministrazione comunale di Attimis/Ahten e dai gruppi Ana di Attimis e Racchiuso.
La Santa Messa nella chiesa parrocchiale, celebrata dal parroco don Borlini, ha preceduto la doppia deposizione delle corone di alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre ed alla lapide posta sulla facciata della chiesa a ricordo dei tragici eventi del ‘44. Il successivo contributo con disegni e pensieri sulle tragiche conseguenze di tutte le guerre dato dagli alunni della scuola primaria di Attimis/Ahten ha reso ancora più sentita la commemorazione.
Il sindaco, Sandro Rocco, nella sua orazione ufficiale ha voluto ricordare quale fosse il quadro storico di quel periodo: la Zona libera del Friuli orientale, territorio presidiato da formazioni partigiane con comando nelle scuole del paese, rappresaglia di truppe nazifasciste e conseguente distruzione del paese.
Le parole pace e libertà sono riecheggiate più volte nella chiesa gremita anche perché evocate dal presidente della Pro loco, Enrico Moretuzzo, che a chiusura della cerimonia ha voluto, per propria esperienza diretta, constatare quanto, purtroppo, in buona parte delle nuove generazioni questo sentimento di autonomia morale, sociale e politica, non sia molto sentito.
La grande partecipazione di chi in paese ancora abita e di chi vi ha le proprie radici, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, ha confermato, però, quanto sentita sia la volontà di ricordare unendosi al dolore di chi in quei giorni ha perso un caro congiunto. (Comunicato stampa)
Ob 75. obletnici je v Subidu spomin na žalostne dogodke iz leta 1944 še naprej živ.
Svobodna cona vzhodne Furlanije je ozemlje, ki ga je med drugo svetovno vojno, poleti leta 1944, osvobodila in branila združena divizija Garibaldi Osoppo. Svobodna cona je obsegala območja ob Nemah, Ahtnu, Fojdi, Bardu in Tipani ter Torlanu.
Subiško šolsko poslopje je gostovalo Osoppovo poveljstvo. Vas so požigali kar dvakrat. 29. julija so jo požigali nacifašisti, ko so območje prečesali po uspešni partizanski akciji; 29. septembra je tudi ostale hiše požigala 305. divizija Wehrmachta. V požigu je umrlo pet še živih oseb.
Prav ker je spomin na te dogodke še živ, so društvo Pro loco Subit, Občina Ahten in skupini alpincev iz Ahtna in Rekluža soorganizirali spominsko prireditev. Po Sveti Maši, ki jo je daroval domači župnik, g. Borlini, so položili vence pred spomenik padlim v vseh vojnah in ploščo v spomin na dogodke iz leta 1944. Potek dogodkov je orisal slavnostni govornik Sandro Rocco, župan Občine Ahten. Spominsko prireditev so obogatile še risbe in misli učencev osnovne šole Ahten. Predsednik društva Pro loco Subit, Enrico Moretuzzo, je pred številnimi prisotnimi v cerkvi večkrat govoril o miru in svobodi, hkrati je obžaloval, kako med mladimi usiha čut moralne, družbene in politične avtonomije.

3 commenti:

  1. Cara Olga, ecco cosa crea le guerre direi atroci, speriamo che non ritornino mai più
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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