28 ago 2013

31 agosto a Prossenicco-Prosnid rassegna di poesia Acque di Acqua.

Prosnid-Prossenicco
Prossenicco – Prosnid (UD)
Azienda Brez Mej – Senza Confini
sabato 31 agosto al tramonto
letture
Marjeta Manfreda Vakar e Martina Leban (Slovenija),
Andreina Trusgnach (Valli del Natisone), Roberto Ferrari e Piero Simon Ostan (Portogruaro)
musica
Davide Tomasetig, polistrumentista
bandierahttp://www.mismotu.it/poesia/acque-di-acqua-2013?utm_medium=facebook&utm_source=twitterfeed

27 ago 2013

Domani compio cent'anni

Non succede quasi mai che mi occupi di poesie. Sono rimasto alle liriche di Leopardi, Ungaretti e Saba, che mi è vicino per ragioni territoriali. Quando qualcuno mi manda una sua raccolta di versi con una rispettosa dedica, ringraziando non so come confessare che nonostante la mia buona volontà con ce la faccio a comprendere il nesso tra le belle espressioni e le ricercate forme verbali. Invece la pubblicazione di Claudio Trusgnach, figlio di un minatore emigrato in Belgio, Ja zaries, puobicv, takuo je bluo an dan, in italiano Sì, davvero, bambino, così era un tempo, è un'altra cosa ed è come un dono che arriva alla vigilia di un anniversario speciale: domani infatti compio cent'anni. Il libro è di forma quadrata, di color verde, di settanta pagine, di cui una decina dedicate alla miniera, alle Valli del Natisone, una valle in Friuli Venezia Giulia, popolata per lo più da sloveni, e soprattutto ai minatori con le lampadine sul casco. È trilingue, in dialetto sloveno locale, in italiano e in francese, quindi la lingua dell'identità, quello della Boris Pahor - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/8g0R9
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2013-08-25/domani-compio-centanni-082908.shtml?uuid=AbIqgBQI


26 ago 2013

Ulica Ivan Trinko-Via Ivan Trinko a Cividale

 

19. avgusta so končno postavili na stari ulici IX avgusta v Čedadu tablico z napisom “via Ivan Trinko”. To bo zdaj poimenovanje dela stare ulice IX agosto, kjer je sedež kulturnega društva, ki nosi ime znanega beneškega duhovnika, kulturnika in narodnega buditelja, in sicer od ulice Carlo Alberto do kižišča z ulico Niccolò Canussio. Imenovanje ene mestne ulice po msgr.ju Trinku ob 150-letnici rojstva je napovedal sam župan Balloch letos na Dnevu emigranta. Na isti prireditvi lani je pobudo za to dal Carlo Monai.

Finalmente il 19 agosto è stata posta a Cividale, nell’ex via IX agosto, la tabella con la nuova denominazione:«via Ivan Trinko». Il comune di Cividale, nel 150° della nascita, ha intitolato il tratto che da via Carlo Alberto porta all’incrocio con via Niccolò Canussio a mons. Ivan Trinko, uno dei personaggi più importanti, se non il più importante, cui la Slavia ha dato i natali. Da uomo di confine, si è conquistato un posto tra i grandi sloveni e anche tra i grandi friulani. Fu sacerdote, filosofo, poeta, musicista e politico. L’intitolazione era stata annunciata dal sindaco della città ducale, Stefano Balloch, al recente Dan emigranta ma l’iniziativa era partita l’anno scorso dalla stessa manifestazione, durante la quale l’on. Carlo Monai aveva lanciato una petizione. Sacerdote dal 1886, Trinko insegnò filosofia presso il Seminario Diocesano di Udine fino al 1942, eletto nel 1902 consigliere provinciale di Udine, fu tra i fondatori del Partito popolare in Friuli e in quel partito fu rieletto consigliere provinciale. L’idea di intitolare la via a mons. Trinko era stata lanciata dall’allora deputato Carlo Monai in occasione del Dan emigranta 2012. 

PERCORSO STORICO TURISTICO DELLA GROTTA

Domenica 1° settembre nuova data anche per il percorso storico turistico!!!


Alta Val Torre-Terska dolina:la capitale dell'acqua piovana

Temporali sparsi sul Friuli Venezia Giulia!
Eccoci dunque nella capitale dell’acqua piovana, i monti Musi, nell’Alta Valle del torrente Torre - Prealpi Giulie - vedi su Google Maps - dove cadono di prassi oltre 3000 mm di pioggia in un anno!

Nel 2008 si sono abbattuti sulla zona ben 4479 mm d’acqua : per intenderci, 4 metri e mezzo!

Questo perchè i monti Musi, disposti perpendicolarmente alla linea di costa a una distanza tutto sommato breve (circa 50 km in linea d’aria) sono la prima barriera incontrata dalle correnti umide “in risalita” sulla nostra regione. L’effetto è simile a quello di un trampolino: l’aria viene alzata verso l’alto e, nel raffreddamento, avviene la condensazione dell’umidità contenuta. Le nubi scaricano la pioggia accumulata.. e il gioco è fatto!
Clicca sulla foto per ingrandirla!
fonte:

21 ago 2013

20 ago 2013

BORGO FUNTIČ A ZAVARH-VILLANOVA DELLE GROTTE










borgo Dolina
Zavarh





A Zavarh-Villanova delle grotte la popolazione è in continua diminuzione.Nel 1961 contava 379 ab. scesa a 102  nel 2006. 
Il  Funtič un tempo era il  borgo più popolato:c'era un'osteria con annesso negozio alimentari(Kadač) e la latteria.
Tutte le famiglie avevano qualche mucca, maiali,conigli e pollaio.
I campi erano tutti coltivati a mais,fagioli,patate,carote e verze.Tutti avevano anche l'orto.
Ora, come ovunque in montagna, non c'è nulla di tutto questo:gli anziani sono rimasti in pochissimi,i pochi giovani che vi abitano comprano tutto a Tarcento.
Ora i residenti  arrivano a malapena a 20,in estate c'è qualche persona di più che viene a soggiornare nella casetta acquistata per il fine settimana.Molti si sono trasferiti in pianura dove c'è possibilità di trovare lavoro.
Ci sono molte case in vendita,ma coi tempi che corrono pochi acquistano.
Ottorino Burelli ha scritto alcuni anni fa:
"Le planine sono in rovina e completamente abbandonate,tutte le attività agricole sono scomparse,cadono e scompaiono le sudate costruzioni dei muri di sostegno nei campi e i sentieri dell'antico lavoro diventano introvabili e impraticabili.L'emigrazione ha rivoluzionato tutto,arrivando in ritardo rispetto ad altre zone, ma con una ventata più robusta e devastante.Doveva accadere:vuote le stalle e i fienili,chiuse le latterie e lasciati all'inselvatichimento i prati gelosamente tenuti in cura da una catena di generazioni."

fonte da Terska dolina v besedi slike in pesmi.


Rivive Brieg/Pers-Oživela vas Brieg

 

Contrariamente ad altre realtà montane, la zona dell’Alta Val del Torre/Terska dolina riesce a contenere lo spopolamento. I primi dati sull’andamento demografico del 2012 del comune di Lusevera/Bardo, confrontati con quelli dell’anno precedente, lo dimostrano. Se è vero che il numero degli abitanti è sceso, è altrettanto vero che la diminuzione riguarda appena 13 unità. E una buona notizia arriva per uno dei borghi più defilati, Pers/Brieg, che per molto tempo ha contato un solo residente e, poi, per diversi anni, neanche quello. La frazione, immersa nel verde, adesso è abitata da due persone, che ci vivono stabilmente, anche se lavorano fuori dal paese. Pers/Brieg è composto da due nuclei distinti di case e conta sette numeri civici; sono presenti una chiesetta, caratterizzata da un tetto molto spiovente e un piccolo cimitero, ormai storico, che sorge a pochi passi dall’edificio sacro. Se Pers/Brieg guadagna i suoi primi due nuovi residenti, Passo Tanamea/Ta na meji ha perso, con la morte della storica gestrice del locale bar sulla strada regionale 646, Onelia Marchiol, l’unico abitante stabile. Segue, nella mappa de mografica di Lusevera, Srieghi Bosch, un insieme di chalet e seconde case che si anima soprattutto in estate con il ritorno degli emigranti e il periodo delle vacanze; qui, a metà strada tra il centro del paese e il confine con la Slovenia, due sono le residenze, di cui una stabile per tutto l’arco dell’anno. A scendere verso il capoluogo, Musi/Mu¡ac resiste con poco più di 20 abitanti e, anche in questo caso, il borgo aumenta di numero in particolare nella bella stagione, anche grazie a numerose iniziative di richiamo turistico e organizzate per favorire l’aggregazione. Tra Lusevera/Bardo e Taipana/Tipana, Micottis/Sedlišča non supera le 35 unità e, a seguire, c’è Cesariis/Podbardo, località un tempo densamente abitata; qui oggi non vivono più di 50 cittadini. Vedronza/Njivica, sede del municipio, dell’ufficio postale e della farmacia, conta circa 90 persone, una decina in meno della comunità di Villanova della Grotte/Zavarh, abitata da poco più di 100 tra uomini e donne. Le frazioni più popolose rimangono Lusevera/Bardo, con circa 170 residenze, e Pradielis/Ter, che sfiora i 230 cittadini. In quest’ultimo paese sono attivi l’unico distributore di benzina, l’unico panificio, la nascente biblioteca della pro loco e la stazione dei carabinieri, oltre al centro «Lemgo» ove vengono organizzati incontri e presentazioni. Al 31 dicembre del 2011, la popolazione dell’Alta Val del Torre contava 709 persone, di cui 351 maschi e 358 femmine, per un totale di 377 famiglie e tre convivenze. Al 31 dicembre del 2012, invece, la popolazione si è attestata sulle 696 unità, di cui 346 maschi e 350 femmine; 369 i nuclei familiari e quattro le convivenze. Molti i cittadini che si sono stabiliti nel comune di Lusevera provenienti da altri paesi del Friuli e anche da altri Stati, a farne una comunità molto variegata e composita. Tra le particolarità che caratterizzano l’Alta Val del Torre, il nucleo di Uccea/Učja, a pochi passi dal confine con la Slovenia: il piccolo centro, che rientra nel comune di Resia/Rezija, di fatto gravita su Lusevera/Bardo per i servizi di base. I residenti, che non arrivano a 10 unità, si recano infatti nella posta di Vedronza/Njivica per ritirare la pensione o per altre incombenze. Per loro è attivo il servizio di corriera il venerdì, in concomitanza con il mercato settimanale che si tiene nelle piazze di Tarcento/Čenta. Uccea/Učja, collegata a Resia/Rezija dalla strada di Sella Carnizza/Karnica, non sempre percorribile, ha perso il suo storico bar da un paio d’anni, ma la comunità non molla e si stringe attorno alla chiesa, vero punto di riferimento per chi vive nel borgo.
 
Podatke o demografiji Občine Brdo leta 2012 kažejo, da ni v Terski dolini razljudenje tako hudo. V primerjavi z letom 2011 je samo 13 oseb manj. V vasi Brieg, kjer veliko leta nihče ni živel, zdaj stalno stanujejo dve osebi.

MOSTRA PERSONALE DI DARIO PINOSA


Mostra
dal titolo "Un artista alla scoperta dell'identità" - Dario Pinosa 

Villanova delle Grotte - Zavarh
Bar Trattoria Al panorama, Piazza della Chiesa
sabato 24, agosto 2013 ore 18:30

evento promosso da:
Laboratorio permanente di espressioni artistiche

19 ago 2013

SAGRA DELLA MADONNA DELLA GUARDIA a Pers-Brieh di Lusevera


  • PERS DI LUSEVERA
  • NEL PAESE, AI PIEDI DEL CUEL DI LANIS, ORA DISABITATO, CHE NEL 1945 CONTAVA ANCORA 350 ANIME.

    PROGRAMMA
    ORE 10,00 APERTURA CHIOSCHI
    ORE 11,30 MESSA CELEBRATA DAL PARROCO DI MONTENARS DON DINO PEZZETTA.

    AI CHIOSCHI SI POSSONO GUSTARE:POLLO, SALSICCIA, COSTA E FRICO ED UN BUON BICCHIERE DI VINO

    POMERIGGIO IN ALLEGRIA CON INTRATTENIMENTI VARI



    Domenica 25 agosto è in programma la festa della Madonna della Guardia nel paesino ormai disabitato Brieh-Pers.
    LA STORIA
    La piccola frazione è stata l'ultima ad essere raggiunta da una strada carrozzabile.La frazione di Pers agli inizi del 900 faceva parte del Comune di Montenars, per passare poi nel 1926 sotto il Comune di Artegna. Al termine della seconda guerra mondiale ritornò nuovamente a far parte del Comune di Montenars e solo nel 1958 trovò la definitiva collocazione nel Comune di Lusevera.  A causa dell'isolamento i Briezeni hanno cominciato ad emigrare fin dagli anni '30.La meta preferita era la città di Genova.
    I Briezeni di Genova nel'46 acquistarono,con i soldi raccolti mediante una sottoscrizione, la statua lignea della Madonna della Guardia che venne collocata nella chiesetta di Brieh,distrutta dal terremoto.Essa è ora sistemata in una nuova cappella,di cui ricorrono ora i dieci anni di consacrazione.
    Il terremoto del 1976 ha completamente distrutto la chiesa ed anche tutte le abitazioni di Pers. L'unica costruzione che ha resistito alla furia del sisma è lo scantinato delle scuola elementare. Fortunatamente c'è stato soltanto un morto e solo qualche ferito fra i pochi abitanti che ancora popolavano la piccola frazione. A seguito del sisma anche questi, pur con molto rammarico, decisero di abbandonare il paese ad esclusione di una persona e l'anziana madre.
    Questa statua è l'unico ricordo che è stato salvato della chiesa preesistente e dopo il sisma è stata custodita per parecchio tempo nella chiesa di Stella di Tarcento prima di venir trasferita a Tarcento  per essere restaurata. 
    Domenica 26 agosto  ci sarà festa.Alle 11.30 davanti alla Cappella sarà celebrata una messa dal parroco di Montenars don Dino Pezzetta.Si potrà pranzare ed ascoltare musica.

    fonte-dal web e dal Novi Matajur

    Ponte Romano di Pers

    Il_ponte_romano_di_Pers.jpg
    Importante testimonianza storica, questo ponte è visibile lungo un percorso naturalistico che tocca l'abitato di Pers, frazione del Comune di Lusevera completamente distrutta dal terremoto del 1976 e attualmente disabitata.
    http://www.grottedivillanova.it/index.php/i-dintorni/

16 ago 2013

Festa del borgo Zajama - dietro alle grotte a Zavarh-Villanova

Lunedì 12 agosto nel borgo Zajama si è fatto festa:è stata un'occasione di ritrovo per le  persone che abitano in altri luoghi o emigrate.Questa festa si svolge già da un paio d'anni e si coglie l'occasione di farla nel mese agosto,quando il paese si ripopola.Come al solito ha avuto un grande successo.
foto personali







Sveta Maria Vošnica -Santa Maria Assunta a Zavarh-Villanova delle Grotte

 In Val Torre ieri era una bellissima giornata,le montagne si stagliavano dal cielo azzurro. Per la Vošnica c'erano molte persone giunte dai paesi vicini,dal Friuli e dall'estero.  
                         



Ieri pomeriggio si è svolto il vespero e la Processione per le strade del paese.
Suggestivo l'antichissimo rito del bacio delle croci, momento di riflessione,di testimonianza della propria identità e della propria storia.



14 ago 2013

Vignetta divertente

In attesa dell'Assunzione di Maria in cielo

-Guarda,sta togliendo il tetto nuovo...ma è diventato matto?
- No,neanche tanto!Sua moglie si chiama Maria!!!

OMAGGIO A BORIS PAHOR

Piazza Oberdan

 
Dentro il labirinto
Qui è proibito parlare
Una primavera difficile

Necropoli
 
La villa sul lago

Per saperne di più vai a 
http://books.google.it/books/about/Piazza_Oberdan.html?id=ZqMvSQAACAAJ&redir_esc=y


Non è da tutti attraversare tutto il Novecento, la prima guerra mondiale da bambino, la seconda da giovane studente e poi il periodo turbolento post bellico fino ad oggi, testimoniando fatti e avvenimenti attraverso la parola scritta, sempre con ottimismo e uno sguardo rivolto al futuro, anche a cent’anni. Poche parole che non bastano per definire uno scrittore come Boris Pahor, ma stasera alle 21 in Piazza Verdi(5 agosto 2013) la parola agli esperti del campo con “Omaggio a Boris Pahor”. I docenti  dell’Università di TriesteMiran Kosuta e Cristina Benussi  “racconteranno” e commenteranno le vicende biografiche e letterarie dello scrittore concittadino che questo mese compirà cent’anni.Nel corso della serata Nikla Petruska Panizon, diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e attualmente attrice del Teatro Stabile Sloveno, leggerà alcuni brani dell’opera di Pahor in italiano e sloveno mentre fotografie d’epocaproposte dai Civici Musei di Storia e Arte illustreranno visivamente la città di Trieste, protagonista della biografia intellettuale e sentimentale dello scrittore che venerdì 23 prossimo, alle ore 12, nella storica Sala del Consiglio Comunale, riceverà la Civica Benemerenza della Città.
http://bora.la/2013/08/05/trieste-omaggia-boris-pahor/


Due ritratti di Boris Pahor in altrettanti francobolli dedicati allo scrittore sloveno di Trieste che il 26 Agosto festeggerà il suo centesimo compleanno.

 







 
 
 
 
 

Sveta Marija Vošnica tou Zavarhu/Madonna Assunta a Villanova





*Santa messa solenne cantata in tre lingue:po našem,italiano e friulano
*Antico rito del bacio delle Croci
* Vespero con processione per le strade di Zavarh


"Šmarna Miša" in Val Resia

Pro Loco VAL RESIA Resia (Ud)
“Šmarna Miša” – Messa dedicata a Santa Maria Assunta – 5ª ed. Festa dell’Aglio Resiano
È la festa religiosa più importante della Val Resia: si svolge nei pressi della Pieve di Santa Maria Assunta di Prato di Resia e richiama, per il suo fascino e la sua antica tradizione, molti visitatori assieme a tutti i resiani. In concomitanza si svolgerà, in collaborazione con l’Associazione Rozajanski Strok, anche la Festa dell’Aglio di Resia, presidio Slow Food,dove sarà possibile acquistare dai produttori della valle il prodotto d’eccellenza.
Pro Loco Val Resia; 0433 53353; proloco.resia@resianet.org;

10 ago 2013

La malattia di Lime


La malattia di Lyme è un'infezione batterica che può essere trasmesso a persone dal morso di un cervo zecca infetta. Le zecche ottenere i batteri dopo nutrendosi del sangue di un piccolo mammifero o uccello che è stato infettato. Un cervo zecca infetta deve essere attaccato a te abbastanza a lungo per essere pieno di sangue per trasmettere la malattia di Lyme.
Quali sono i sintomi della malattia di Lyme?
In genere circa due settimane dopo una puntura di zecca, una eruzione cutanea rossa circolare si sviluppa intorno alla sede del morso. Essa può essere accompagnata da febbre, brividi, mal di testa e affaticamento. Se non vengono diagnosticati e trattati in questa fase, i sintomi possono risolvere da soli. Poche settimane più tardi, si può sviluppare diverse eruzioni cutanee rosso tondo, febbre, o di Lyme meningite, che è un'infezione del liquido spinale da parte dei batteri di Lyme. L'infezione del ginocchio o dell'anca può verificarsi mesi dopo. Se trattati in una di queste fasi, l'infezione è completamente curabile.
Cosa devo fare se scopro una zecca attaccato?
Utilizzare le pinzette per afferrare attentamente la zecca il più vicino alla pelle possibile. Estrarla delicatamente con un movimento lento e costante perché si desidera estrarre l'intera zecca, compresa la sua testa. La sede del morso può essere rossa e pruriginosa, mentre la zecca è attaccata a causa di una reazione allergica alla saliva della zecca. Tenete d'occhio il sito della puntura di zecca per i prossimi due o tre settimane per vedere se si sviluppa un rash. Se lo fai sviluppare una eruzione cutanea, consultare il medico.
Non dovrei vedere il mio medico se soffro di una puntura di zecca?
Non hai bisogno di vedere regolarmente il medico per ogni morso di zecca. Meno della metà della popolazione di zecche dei cervi locale trasporta la malattia di Lyme e zecche sono inefficienti a trasmettere, il che rende le possibilità di essere infettati piuttosto basso. Se il sito morso diventa rosso, doloroso, o gonfia consultare il medico per determinare se è stato infettato con altri batteri.
Non è di routine di prendere un antibiotico preventivo se sto morso?
Non è consigliabile che le persone prendono la profilassi antibiotica per ogni morso di zecca. Prendere troppi antibiotici inutili non è buono per noi. Invece, vi consiglio di guardare per lo sviluppo dei sintomi della malattia di Lyme e poi cercare il trattamento se si sviluppano.
In Carnia,nel tarvisiano e in Val Torre si possono trovare zecche nei boschi.

9 ago 2013

Trattoria "Terminal grotte" Zavarh/Villanova

                              Un pezzo di Thailandia a Zavarh/Villanova
i gestori
Guglielmo e Por con la figlia Sera
Terminal grotte
http://www.bartrattoriaterminalgrotte.it/


Alla Trattoria Bar Terminal oltre ai cibi tipici della Terska dolina (ocikana, štak,frico,polenta gramperesa,selvaggina ecc)si può ordinare,previa prenotazione per almeno quattro persone,una cena tipica thailandese.
I gestori sono molto gentili,la signora Por è sempre sorridente,l'ambiente è rilassante,l'aria è buona,i prezzi sono modici.
Cosa volere di più!!!
Io con una bella compagnia di 19 donne: del paese,emigrate in Italia,in Canada,Francia, altre ancora che hanno acquistato qui una casetta,due venerdì fa abbiamo gustato il menù tipico della Thailandia.
*riso Thai con gamberetti e verdure,ananas e spezie tipiche servito in mezzo ananas(bello da vedere,profumato e prelibatissimo)
*involtini primavera
riso e verdure fritti in sfoglia di soia
*bocconcini di carne di pollo,
*riso Thai con varie salsette agrodolci e piccantine
sapori thai
il riso è sempre servito con le apposite bacchettine
niente pane,ma solo riso
*digestivo
*dessert a scelta

io ho gustato un ottimo gelato al cocco servito nel  suo guscio originale

E' stata veramente una serata insolita con cibi diversi ed in buona compagnia!!!


LA CUCINA THAILANDESE
stemma Thailandia
bandiera

Un antico detto thailandese dice:"Finche' c'e' riso nei prati e pesce nei fiumi, la gente sara' felice"; in realta' questa popolazione non da' molta importanza a cosa cucina, ma focalizza l'attenzione su come preparare i piatti che alle volte sembrano delle vere opere artistiche.
La cucina thai e' ricca di sapori e tradizioni, dato che risente dell'influenza di culture diverse: alcuni cibi derivano dalla cucina cinese, come il pesce cotto, le omelette ripiene di carne di maiale, l'anatra e il riso cotto a vapore.

fonte:immagini e testi dal web
fiori tipici thai



Buon fine settimana in Val Torre/Terska dolina

Per passare un weekend lontano dalla città,in un ambiente fresco e rilassante visita l'Alta Val Torre.
Za  konec tedna  daleč od mesta,med gozdove pojdi na počitek v Tersko dolino.
Villanova/Zavarh
Vedronza/Njivica
Pradielis/Ter
Micottis/Sedlisce
Zavarh/Villanova
jame/grotte
Bardo/Lusevera
Per vedere dove puoi mangiare ed alloggiare guarda in fondo al blog e troverai gli indirizzi.

fonti:foto prese dal web

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