Ormai ci siamo. Domenica, 29 aprile, i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono chiamati a eleggere il nuovo presidente della Regione e i consiglieri regionali. Le urne saranno aperte dalle ore 7 alle ore 23. Subito dopo la chiusura delle operazioni di voto sarà effettuato lo scrutinio.
Ai quattro candidati alla presidenza del Friuli Venezia Giulia abbiamo chiesto di esporre quali azioni intendono mettere in campo per l’area di insediamento della comunità slovena in provincia di Udine (valli del Natisone e del Torre, Resia e Valcanale) che versa in una gravissima crisi demografica, sociale ed economica.
Bolzonello: rinascita col turismo lento

Cecotti: al centro relazioni transfrontaliere

«La Slavia Friulana – prosegue – è un territorio ancora integro dal punto ambientale, bellissimo, con una grande ricchezza culturale e storica. Un luogo ideale per lo sviluppo della Green Economy e dell’economia circolare, le parole d’ordine del futuro. Viviamo un mutamento di paradigma che coinvolge l’economia di tutto il mondo occidentale; nel nuovo paradigma, territori “marginali” e svantaggiati nella precedente fase, ma ancora incontaminati, come le Valli del Natisone o Resia, partono con un vantaggio competitivo che non va assolutamente disperso. Ma bisogna pianificare a lungo termine e iniziare a lavorare subito, prima che i nuovi rapporti tra territori si consolidino a nostro danno. Il compito della Regione è fondamentale; speriamo che sappia essere all’altezza della sfida e capire che non è più accettabile spingere i forti e lasciare indietro i deboli. Un filone specifico è il turismo tematico: turismo ambientale, turismo culturale, e anche turismo “magico” (molto in espansione nel mondo), quel turismo che va alla ricerca di luoghi invisibili ai circuiti di massa che sono segnati dal mito. La Slavia Friulana è una miniera di segni e tradizioni ».
Per Cecotti «un altro punto di forza potenziale, che va reso concreto, è dato dalla “scomparsa” del confine. Il territorio della comunità slovena non è più la periferia estrema dello Stato, ma un territorio che può stare al centro di relazioni transfrontaliere sia economiche che culturali. Spiace osservare che nei 10 anni dall’ingresso della Repubblica di Slovenia nell’area Schengen a questa opportunità non è stato dato adeguato seguito. Ma io confido sulla buona volontà (e l’interesse) delle popolazioni sui due lati del confine invisibile».
Fedriga: confronto con la minoranza slovena

Il candidato del centrodestra ha anche rassicurato che non c’è alcuna intenzione di chiudere il confine con la Slovenia per evitare l’immigrazione illegale, ma di aumentare i controlli. «Il modello è quello austriaco, cioè più uomini delle forze dell’ordine sui treni e sulle strade per verificare se chi ha varcato il confine è in regola o debba essere respinto».
Fraleoni Morgera: risorse naturali come volano

V nediejo, 29. obrila, bojo volitve za predsednika in svètnike (konsiljerje) Furlanije Julijske krajine. Naša dežela je avtonomna, ima poseban statut, zatuo je vsak glas/voto še buj pomemben in »težak«, kakor tist za parlament.
Na peti strani lahko preberete, kaj predlagajo štierje kandidati za predsednika, de bi rešili naše kraje iz katastrofalnega stanja, v katerim se nahajajo. Vsak lahko presodi, katero smier čé vebrati za svojo zemljo. In tuole je politično zelò pomembno.
Na listah so tudi ljudje iz naših dolin in drugi, ki so za naše kraje pokazali veliko skarb in za dobro naših ljudi dielajo. Teli kandidati do konca poznajo probleme naše deželice, kier jih živijo na svoji koži. Zatuo od njih lahko pridejo te narbuj pametne rešitve.
Nucno je votati za človieka, ki je zaljubljen v svojo vas, v svoj kamun, v svoje doline. Nikoli na bo pustiu, de se vederba naš teritoriji in de se grobo poseže v nedotaknjeno naravo. Saj vie, de je tela velika bogatija za obstoj in tudi ekonomsko rast Benečije, Rezije in Kanalske doline.
Nucno je votati za človieka, ki ima kompetence v svojim dielu in dobro izobrazbo. Takega na bo nobedan vlaču za nuos.
Nucno je votati za človieka, ki ima močne ideale in jih kuražno peje naprej. Tega na bo nobedan mou zastrašiti al’podkupiti. Dielu bo za dobrobit vsieh in ne za svoje gajufe Nucno je votati za človieka, ki je odpart, ima evropske poglede, niema konfinu v glavi in predsodku, kompleksu manjvierdnosti al’ vičvriednosti. Tele bo lahko sodelovau s sosiedi na slovenski in na italijanski strani za dobro naših ljudi.
Nucno je votati za človieka, ki ima par sarcu domači slovenski jezik in kulturo, ki je ponosan na svojo identiteto. Tajšan ima sigurno vse karakteristike, ki smo jih opisali v prejšnjih točkah.
http://www.dom.it/kateremu-kandidatu-lahko-zaupamo_a-chi-dare-la-nostra-fiducia/
http://www.dom.it/kateremu-kandidatu-lahko-zaupamo_a-chi-dare-la-nostra-fiducia/
Cara Olga, non mi voglio sbilanciare, ma temo delle sorprese.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un abbraccio.
Tomaso
A chi dare la nostra fiducia?
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