2 mag 2018

Una slovena a Roma

A Roma avremo quindi nuovamente un rappresentante in Parlamento. Dopo Marija Bernetič, Jelka Gerbec e Tamara Blažina, è ora la volta di Tatjana Rojc, che sarà senatrice indipendente del Partito Democratico. La sua elezione è conseguenza di circostanze molto fortunate (vittoria di Tommaso Cerno a Milano), ma ha il suo peso politico accanto alla disfatta del Partito Democratico e di tutta la sinistra italiana. Senza rappresentante in Parlamento, la comunità slovena sarebbe fortemente impoverita, anche se la neoeletta senatrice non rappresenta tutti gli sloveni in Italia. Ma neanche i suoi predecessori rappresentavano tutta la minoranza. Tatjana Rojc è nuova alla politica, ma ha condotto una campagna elettorale molto intelligente e moderata. Non ha mai risposto ad assalti e critiche, che gli sloveni hanno indirizzato non tanto a lei quanto al Partito democratico. Ha dato sempre priorità ai suoi programmi e principi e ha sottolineato la necessità di unità nella minoranza slovena. Ha ringraziato per la sua elezione non solo il Pd, ma anche la Slovenska skupnost. In ogni caso, a Roma e anche nella minoranza la attende un compito molto impegnativo. Ci sarà tempo per analizzare e riflettere sulle tendenze elettorali tra gli sloveni. Ma queste elezioni hanno dimostrato, più di altre, che il voto degli sloveni sta diventando sempre più mobile e sempre meno contraddistinto nazionalmente. Mentre la scelta ideologica appartiene ormai al passato. Da una prima valutazione superficiale sembra che stavolta molti elettori sloveni, che in passato votavano per la sinistra, questa volta abbiano preferito il Movimento 5 Stelle. Forse non a causa della questione slovena, che i vincitori di queste elezioni non mettono in evidenza, ma perché sono stanchi del Pd e anche delusi dalle continue divisioni a sinistra. L’esito delle elezioni del 4 marzo rappresenta un viatico per le elezioni regionali di aprile, che non promettono nulla di positivo al centrosinistra. È vero che le elezioni regionali sono tutt’altra cosa rispetto a quelle politiche, ma i trend elettorali sono molto favorevoli per il centrodestra e il Movimento 5 Stelle e molto negativi per il Pd, il centrosinistra e la sinistra, o meglio per ciò che ne è ancora rimasto. Questo apre anche molte questioni per la minoranza slovena. Sandor Tence
(Primorski dnevnik, 6. 3. 2018) da Slovit
http://www.dom.it/wp-content/uploads/2018/04/Slovit-3-31.03.2018.pdf

1 commento:

  1. Cara Olga, non voglio fare commenti su quanto è avvenuto, ma credo che l'Italia non meritava questa situazione!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio.
    Tomaso

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