30 giu 2018
29 giu 2018
L’atteso ritorno di Marco Paolini al festival delle valli del Natisone
Conferma la sua nuova veste, iniziata lo scorso anno e non più limitata al teatro di figura, il festival delle valli del Natisone, che giunge in questo 2018 alla 24esima edizione. La rassegna (dal 14 al 21 luglio) toccherà luoghi suggestivi in tutti i comuni delle vallate fino a Caporetto. Spiccano nel cartellone – ha spiegato il direttore artistico Roberto Piaggio durante la conferenza stampa di presentazione, lo scorso 27 giugno a Udine, l’atteso ritorno di Marco Paolini (a Cicigolis – Pulfero – il 18 luglio) con lo spettacolo Tecno -filò, e le “prime” in Italia per “Thioro, un cappuccetto rosso senegalese”, della compagnia proveniente dal paese africano Téatre Mandiaye N’Diaye (il 17 luglio a Prepotto) e per Kar delle compagnie slovena e ceca Studio damuza e Fekete Seretlek (il 14 luglio a Sorzento San Pietro).
Il calendario completo del festival, organizzato dall’Associazione Puppet FVG e dal CTA, è consultabile sul sito: https://www.festivaldellevallidelnatisone.net//
26 giu 2018
Il dialetto sloveno in un progetto
Lunedì, 11 giugno, nella sala polifunzionale di Ugovizza-Ukve, davanti a un pubblico entusiasta si è svolta una recita un po’ speciale – nel locale dialetto sloveno zegliano e con sovratitoli in sloveno standard e italiano per tutti coloro che non conoscono il dialetto. L’esibizione, cui hanno partecipato soprattutto i bambini che frequentano il plesso scolastico di Ugovizza, ma anche alcuni ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, si è svolta a conclusione del progetto di valorizzazione del locale dialetto sloveno dal titolo »Jezik – korenina naše kulture/La lingua – la radice della nostra cultura«. Strutturato in due fasi, nel corso dell’anno scolastico il progetto ha permesso di adoperarsi in favore della valorizzazione e della rivitalizzazione di una delle lingue locali della Valcanale. A attuarlo è l’Associazione/Združenje Don Mario Cernet, in partenariato con l’Istituto omnicomprensivo di Tarvisio/Trbiž, il Comune di Malborghetto-Valbruna/Naborjet-Ovčja vas, l’Istituto per la cultura slovena di San Pietro al Natisone/Špietar e il circolo Monte Joanaz di Canebola/Čeniebola. A presentare a una conferenza stampa nella sede valbrunese dell’associazione Cernet le varie attività svolte e ancora in fase di svolgimento sono stati la presidente del sodalizio, Anna Wedam (che è anche presidente per la provincia di Udine della Confederazione delle organizzazioni slovene-Sso), e il coordinatore Albert Devetak.
Il progetto, di un valore complessivo di 16.700 euro, è cofinanziato coi fondi per la valorizzazione delle varianti linguistiche dello sloveno, provenienti dalla legge regionale di tutela della minoranza slovena. La prima fase progettuale si è concentrata sulla valorizzazione e l’uso del dialetto sloveno zegliano. In accordo con l’Istituto omnicomprensivo di Tarvisio, l’Associazione Cernet ha svolto varie attività nel plesso scolastico di Ugovizza, dove gli alunni hanno raccolto e letto storie nei locali dialetti sloveni, imparato canzoni e preparato disegni. Le attività sono state eseguite avvalendosi di un’insegnante riservata all’iniziativa. Il materiale è stato raccolto dai bambini in un quaderno di esercizi in dialetto sloveno zegliano, in sloveno standard e in italiano, pensato soprattutto per gli alunni delle scuole primarie della valle. A corredarlo sono i disegni di Paola Bertolini Grudina e del marito. La coppia ha collaborato anche alla preparazione di un libretto da colorare su racconti e usanze locali, che sarà distribuito ai bimbi delle scuole d’infanzia di Tarvisio, Camporosso/Žabnice e Ugovizza.
Ora sta venendo svolta la seconda fase del progetto, nell’ambito della quale, partendo da presupposti scientifici, sarà fatto notare quanto i vocabolari delle varianti linguistiche slovene di Valcanale, Valli del Natisone e Valli del Torre siano vicini tra loro. Saranno messi a confronto il vocabolario dialettale del quaderno, il vocabolario usato tra il 1850 e il 1930 nelle prediche dei parroci delle Valli del Natisone Pietro Podrecca e Luigi Clignon, nonché la terminologia odierna delle Valli del Natisone. A effettuare lo studio comparativo sarà Tadej Pahor, che ha studiato slovenistica e linguistica comparativa all’Università di Lubiana. Sulla base del confronto sarà pubblicata un’ulteriore brochure. Per la collaborazione nello svolgimento del progetto un plauso particolare va alle maestre della scuola primaria di Ugovizza e alle insegnanti di sloveno Alma Hlede Preschern e Elisa Kandutsch, che si sono spese in modo particolare. Quali informatori della zona, un merito particolare lo hanno anche Maria Moschitz, Mariella Preschern, Osvaldo Errath e Alessandro Oman, che hanno collaborato alla raccolta del materiale ai fini didattici. Un ulteriore supporto è stato fornito da Jasmin Schnabl, assunta dall’associazione Cernet nell’ambito del progetto dell’Istituto per la cultura slovena-Isk «Mi smo tu». La Confederazione delle organizzazioni slovene ha, invece, collaborato alla preparazione del progetto a livello complessivo. In futuro le attività svolte saranno implementate nell’ambito di un nuovo progetto dal titolo «Žabarim – m’ pa tè səm/Govorim – torej sem/Parlo – dunque esisto».
25 giu 2018
Il turismo nella rinascita della Slavia
L’Istituto per la cultura slovena che gestisce anche lo Smo, museo multimediale sloveno a San Pietro al Natisone/Špietar, ha predisposto nell’ambito del progetto di promozione turistica «Mi smo tu», sostenuto dalla Regione Fvg, l’iniziativa «Connessioni alternative», che prevede un itinerario turistico con il bus da Cividale, attraverso le Valli del Torre e Natisone, fino a Kobarid.
L’intento dell’iniziativa e valorizzare il territorio promuovendo il turismo culturale nell’area di insediamento della comunità slovena della provincia di Udine, evidenziando e valorizzando il patrimonio linguistico e culturale transfrontaliero comune.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa lo scorso 9 giugno al museo Smo a San Pietro dal presidente dell’Istituto per la cultura slovena, Giorgio Banchig, e dalla direttrice dello stesso, Marina Cernetig. Alla conferenza sono intervenuti i sindaci di San Pietro al Natisone, Mariano Zufferli, di Kobarid, Robert Kavčič, di Taipana/Tipana, Alan Cecutti, di Stregna/Sriednje, Luca Postregna, il consigliere comunale di Lusevera/Bardo, Igor Cerno, la vicesindaco di Cividale, Daniela Bernardi. Tutti hanno valutato positivamente la lodevole iniziativa, che sarà utile sia per la conoscenza del territorio sia per la collaborazione transfrontaliera.
Kavčič ha detto che dobbiamo interpretare questo collegamento nello spirito di un comune spazio turistico, nel quale il turista si possa sentire a casa. Il territorio da Kobarid a Cividale sarà collegato anche da una pista ciclabile, che è in fase di progettazione. A questo proposito il governo sloveno contribuirà al finanziamento del tratto da Kobarid al valico con l’Italia. Kavčič ha aggiunto che, al contrario di quanto ci si aspettava, dopo la caduta del confine non si è rafforzata la collaborazione transfrontaliera tra la Slavia friulana e l’Alta Valle dell’Isonzo. Ora sembra ch,e grazie a questi collegamenti, agli incontri e alla collaborazione tra i sindaci del versante sloveno e italiano, la collaborazione stia migliorando.
Il sindaco di Taipana ha evidenziato l’importanza del cluster per la crescita turistica del territorio comune sul versante italiano e sloveno dell’ex confine, in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia e la Slovenia e in dialogo con Bruxelles. «Ci impegneremo per trovare, anche grazie ai progetti europei, una soluzione per il nostro territorio», ha concluso Cecutti.
Zufferli ha sottolineato come l’impegno per la gente e il territorio accomuni entrambi i versanti dell’ex confine e ha aggiunto che il Comune di San Pietro è pronto a collaborare con i Comuni sul vicino versante sloveno al fine di superare le difficoltà, nell’interesse comune.
Il collegamento transfrontaliero sarà attivo ogni sabato, dal 23 giugno all’1 settembre, con partenza dalla stazione di Cividale alle ore 8 e rientro alle 17.20 per permettere i collegamenti con il treno da e per Udine. Opera con il sostegno dei comuni in cui transiterà e in collaborazione con il comune di Kobarid, che cura il trasporto estivo dei turisti tramite il bus giornaliero Hop on hop off. Con questo sono previsti due “scambi”: a Kobarid alle ore 9.30 e alle 16.30 al confine per il rientro.
Il bus, sul quale sarà anche possibile caricare la bicicletta, porterà i turisti a San Pietro a visitare il museo Smo, dopo una sosta a Kobarid si fermerà ad Uccea/Učeja, quindi a Lusevera per la visita al museo e a Villanova delle Grotte/Zavarh per la degustazione della ocikana. Proseguirà alla volta di Platischis/Plestišča per una visita all’azienda agricola Zore, quindi a Prossenicco/Prosnid, dove verranno visitati il museo e la cucina nera. Seguirà una degustazione della polenta nareta. Da qui l’itinerario proseguirà alla volta di Montefosca, per una visita al museo dei blumarji e alla latteria, l’unica ancora attiva nelle Valli del Natisone.
Il costo del biglietto per l’intero percorso è di 10 euro, e di 5 euro per una tratta. L’itinerario è gratuito per i bambini al di sotto dei dieci anni. (Larissa Borghese)
25 giugno-Festa nazionale slovena
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Di Andrejj - Image:Slovenska zastava.JPG, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2431571 |
La festa nazionale slovena (in sloveno Dan državnosti) è la festa nazionale della Repubblica di Slovenia. La ricorrenza nazionale slovena si celebra ogni 25 giugno per commemorare la dichiarazione di indipendenza della Slovenia dalla Jugoslavia nel 1991. È da notare che malgrado la dichiarazione formale di indipendenza sia arrivata fino al 26 giugno 1991, il 25 giugno è considerata la festività nazionale effettiva, poiché è la data in cui sono state approvate tutte le formalità in materia di indipendenza così che la Slovenia è diventata una repubblica indipendente.
Figura di spicco nel panorama politico sloveno fu quella di Lojze Peterle, che dichiarò, appunto nel 1991, l'indipendenza del suo paese dalla Jugoslavia.
Questa ricorrenza è ben diversa dalla giornata dell'indipendenza e dell'unità della Slovenia, celebrata ogni anno il 26 dicembre in commemorazione del 26 dicembre 1990 che celebrava la proclamazione ufficiale dei risultati delle votazioni elettorali in cui l'88,5% di tutti gli elettori sloveni risultavano favorevoli a una Slovenia intesa come nazione sovrana.
Già nel XIX secolo un'identità culturale nazionale slovena venne cantata dal poeta nazionale sloveno France Preseren, la cui settima strofa di una sua poesia divenne il testo ufficiale dell'inno nazionale sloveno, dal 1991.
La ricorrenza del 25 giugno comunque riveste ancora un forte senso di orgoglio nazionale e dei valori dell'indipendenza nazionale stessa.
22 giu 2018
Fondi per le organizzazioni slovene - Sredstva za slovenske organizacije
Per le attività sviluppate nel 2018 i principali enti e organizzazioni della minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia potranno contare su 6.150.000 euro di contributi. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, sicurezza e politiche comunitarie, Pierpaolo Roberti (nella foto). Nello specifico, le realtà che realizzano in modo stabile e continuativo iniziative informative ed editoriali in lingua slovena godranno di un finanziamento complessivo di 1.599.000 euro (26 per cento del totale), la maggior parte del quale andrà alla Societa Prae – Promozione attività editoriale di Trieste (913.669 euro), editrice del quotidiano Primorski Dnevnik. Gli enti e organizzazioni che realizzano direttamente attività di produzione e di offerta di servizi per la minoranza linguistica slovena nei settori della cultura umanistica, letteraria e scientifica, nel campo degli studi e delle ricerche scientifiche e umanistiche, delle arti cinematografiche, delle attività museali e di conservazione del patrimonio storico andranno 799.500 euro (13 per cento del totale), suddivisi tra l’Istituto sloveno di ricerche – Slovenski raziskovalni inštitut (276.751 euro), la Biblioteca nazionale slovena e degli studi – Narodna in študijska knjižnica (399.749 euro), l’Associazione Združenje Kinoatelje (61.500 euro) e l’Istituto per la cultura slovena (61.500 euro). Agli enti che operano con una propria attività di produzione e di offerta nei settori del teatro e dello spettacolo con l’organizzazione di stagioni teatrali, rassegne e manifestazioni culturali andranno 891.750 euro (pari al 14,5 per cento del totale). Nello specifico il Teatro stabile sloveno – Slovensko stalno gledališče (Ssg) di Trieste riceverà 666.264 euro, l’Associazione “Kulturni dom Gorica” di Gorizia 112.743 euro e l’Associazione culturale “Kulturni center Lojze Bratuž” di Gorizia 112.743 euro.Alle associazioni e federazioni che svolgono attività di promozione, sostegno e aggregazione, su una più ampia dimensione territoriale, di circoli e associazioni della minoranza linguistica slovena operanti nei settori delle attività culturali, artistiche, ricreative e sportive andranno 738.000 euro (12 per cento del totale). Tra i maggiori beneficiari l’Unione dei circoli culturali sloveni – Zveza slovenskih kulturnih društev (Zskd) di Gorizia (257.182 euro) e l’Unione delle associazioni sportive slovene in Italia – Združenje slovenskih športnih društev v Italiji (Zsšdi) di Trieste (290.728 euro). I programmi degli enti e organizzazioni minori della minoranza linguistica slovena che operano nei settori delle attività culturali, artistiche, ricreative e sportive che aderiscono ad organismi a carattere associativo o federativo saranno sostenuti con 553.500 euro (il 9 per cento del totale). Anche in questo caso i beneficiari sono l’Unione dei circoli culturali sloveni – Zveza slovenskih kulturnih društev (188.190 euro) e l’Unione delle associazioni sportive slovene in Italia – Združenje slovenskih športnih društev v Italiji (177.120 euro). Alle realtà che curano le attività di educazione e formazione extrascolastica dei minori di lingua slovena sono stati destinati 1.353.000 euro (22 per cento del totale), assorbiti in larga parte dal Centro musicale sloveno “Glasbena matica” di Trieste (809.432 euro) e dal Centro sloveno di educazione musicale – Slovenski center za glasbeno vzgojo “Emil Komel” di Gorizia (237.735 euro). Il documento prevede, inoltre, l’assegnazione di 107.625 euro (1,75 per cento del totale) per attività, servizi educativi e scambi culturali anche transfrontalieri e di un’analoga cifra per iniziative di particolare rilevanza finalizzate alla valorizzazione della lingua e del patrimonio storico e culturale della minoranza slovena. Infine, la Giunta ha approvato lo stanziamento di 310.000 euro, che saranno messi a disposizione delle amministrazioni pubbliche e dei concessionari di pubblici servizi che in passato hanno attivato lo sportello linguistico sloveno, tra cui amministrazioni comunali, aziende sanitarie e camere di commercio, che potranno ottenere fino a 10.000 euro per le attività sviluppate nel 2018. (Agenzia Regione Cronache)
Deželni odbor Furlanije Julijske krajine je na predlog odbornika za lokalne avtonomije Pierpaola Robertija, ki je zadolžen tudi za jezikovne manjšine, sprejel odlok o porazdedlitvi finačnih prispevkov za letošnje leto primarnim ustanovam Slovencev v Italiji. Vsota znaša 6.150.000 evrov.
Fotogallery: Inaugurata a S. Pietro la mostra di Giacomo Bront
Mostra di pittura “Donne” di Giacomo Bront
8 giugno - 18:30 - 2 settembre - 18:30
Negli spazi del museo SMO è stata inaugurata ieri, 8 giugno, la mostra dell’artista cividalese Giacomo Bront (1885-1972). I suoi quadri saranno esposti nella Beneška galerija di S. Pietro fino al 2 settembre. L’esposizione è stata curata dall’Associazione artisti della Benecia che ha accolto la proposta di Lia Bront, nipote dell’artista. All’inaugurazione sono intervenuti, oltre alla direttrice dell’Istituto per la cultura slovena di S. Pietro, Marina Cernetig, il presidente dell’Associazione artisti della Benecia Giacinto Iussa (che ha allestito la mostra insieme a Sandra Manzini) e Lia Bront.
21 giu 2018
Web sul blog: Prima l’umanità
Web sul blog: Prima l’umanità: Articolo da Centro Studi Sereno Regis 1- Prima l’umanità. Non prima questo o quel popolo, ma l’umanità, l’unica umanità, il cui inter...
Kresuovi Sv. Ivana po vsieh naših dolinah -I fuochi di San Giovanni in tutte le nostre valli
V saboto, 23. junija zvičer, bomo mogli nazaj videt goriet kresuove Sv. Ivana po vsieh naših dolinah. Povserode, kjer bojo an lietos vasnjani počastil telo starodavno navado, bo kries za šigurno arzveseliu vse, ki se bojo zbral ob njem, naj bodo domači al pa furešti ljudje. Pru takuo bo lepuo videt nazaj krancelne an križe narete iz travniških rož.
V Rečanski dolini bojo kries paržgal med Lužo an Hostnem v saboto, 23. junija, ob 21. uri. Tela vičer bo tud zaključla varsto prireditev “Kar jo pieje kukuca”, ki jo organizava KD Rečan_Aldo Klodič kupe z drugimi organizacijami.
V občini Sriednje so za počastit Sv. Ivana parpravli puno iniciativ. Začne se s sprehodom za iti gledat zeja po hostieh, senožetah an travnikih tam okuole. Zbirališče je ob 14. uri pred kamunam v Sriednjem, povratek pa parbližno ob 19.30. Že ob 19. uri pa bo v agrituzimu La Casa delle Rondini na Dugem poseban aperitiv (je treba rezervierat mesto – 0432/724177) za počakat kries, ki bo zagoreu v Gorenjem Tarbju. Za veseje poskarbjo beneški harmonikarji, ob 21. uri pa se puode vsi kupe pruot Gorenjem Tarbju. Kries Sv. Ivana bojo paržgal an v Dolenjem Tarbju. Proloco Stregna pa vabe že ob 19.30 na sprehod do cierkuce Sv. Ivana.
Na Tarčmune bojo počastil Sv. Ivana po stari večstuoletni poganski navadi. Kries bojo vasnjani paržgal, kar bo paršu mrak, an se ga bo moglo videt daleč naokuole. Dan potle, 24. junija, bo na Tarčmune še senjam za počastit vaškega patrona.
Stara tradicija bo še ankrat oživiela na par Mašerah, kjer bo pru takuo velik kries, ki bo zagoreu blizu cierkve, arzsvetliu nuoč Sv. Ivana.
Si rinnova la tradizione dei falò di San Giovanni. Sabato 23 giugno a Musi.
http://novimatajur.it/cronaca/kresuovi-sv-ivana-po-vsieh-nasih-dolinah.html
Si rinnova la tradizione dei falò di San Giovanni. Sabato 23 giugno a Musi. Seguirà una festa con l’accensione del polovin. Il 23 giugno nell’ambito dell’iniziativa “Kar jo pieje kukuca”, organizzata dal Rečan alle 20.30 ci sarà l’accensione del “kries” in località Luže a Costne. Ci sarà anche da mangiare e da bere.a Tribil inferiore ci sarà il laboratorio al quale insegneranno come si fanno le coroncine e le croci di fiori che un tempo i nostri antenati preparavano per questa festa. Seguirà accensione del “kries” e una festa con piatti tipici e musica con il gruppo folcloristico “Mira”. Il kries sarà anche a Tribil superiore alle 21. Ai partecipanti verranno offerti i piatti della tradizione: màrve (tipiche briciole di erbe in pastella), il caffè di cumino (kimna), le snite o sope (pane secco imbevuto di latte e fritto) e altre specialità.
V Rečanski dolini bojo kries paržgal med Lužo an Hostnem v saboto, 23. junija, ob 21. uri. Tela vičer bo tud zaključla varsto prireditev “Kar jo pieje kukuca”, ki jo organizava KD Rečan_Aldo Klodič kupe z drugimi organizacijami.
V občini Sriednje so za počastit Sv. Ivana parpravli puno iniciativ. Začne se s sprehodom za iti gledat zeja po hostieh, senožetah an travnikih tam okuole. Zbirališče je ob 14. uri pred kamunam v Sriednjem, povratek pa parbližno ob 19.30. Že ob 19. uri pa bo v agrituzimu La Casa delle Rondini na Dugem poseban aperitiv (je treba rezervierat mesto – 0432/724177) za počakat kries, ki bo zagoreu v Gorenjem Tarbju. Za veseje poskarbjo beneški harmonikarji, ob 21. uri pa se puode vsi kupe pruot Gorenjem Tarbju. Kries Sv. Ivana bojo paržgal an v Dolenjem Tarbju. Proloco Stregna pa vabe že ob 19.30 na sprehod do cierkuce Sv. Ivana.
Na Tarčmune bojo počastil Sv. Ivana po stari večstuoletni poganski navadi. Kries bojo vasnjani paržgal, kar bo paršu mrak, an se ga bo moglo videt daleč naokuole. Dan potle, 24. junija, bo na Tarčmune še senjam za počastit vaškega patrona.
Stara tradicija bo še ankrat oživiela na par Mašerah, kjer bo pru takuo velik kries, ki bo zagoreu blizu cierkve, arzsvetliu nuoč Sv. Ivana.
Si rinnova la tradizione dei falò di San Giovanni. Sabato 23 giugno a Musi.
http://novimatajur.it/cronaca/kresuovi-sv-ivana-po-vsieh-nasih-dolinah.html
Si rinnova la tradizione dei falò di San Giovanni. Sabato 23 giugno a Musi. Seguirà una festa con l’accensione del polovin. Il 23 giugno nell’ambito dell’iniziativa “Kar jo pieje kukuca”, organizzata dal Rečan alle 20.30 ci sarà l’accensione del “kries” in località Luže a Costne. Ci sarà anche da mangiare e da bere.a Tribil inferiore ci sarà il laboratorio al quale insegneranno come si fanno le coroncine e le croci di fiori che un tempo i nostri antenati preparavano per questa festa. Seguirà accensione del “kries” e una festa con piatti tipici e musica con il gruppo folcloristico “Mira”. Il kries sarà anche a Tribil superiore alle 21. Ai partecipanti verranno offerti i piatti della tradizione: màrve (tipiche briciole di erbe in pastella), il caffè di cumino (kimna), le snite o sope (pane secco imbevuto di latte e fritto) e altre specialità.
20 giu 2018
16 giu 2018
Notizie brevi
Špietar-San Pietro al Natisone
Venerdì 22 giugno alle ore 18.00, alla scuola bilingue di San Pietro, si festeggerà il decennale dalla fondazione della scuola media. Verrà inaugurata una mostra sulla storia della Slavia friulana allestita dagli studenti. Suonerà la band della scuola e verrà presentato il giornalino scolastico Mladinamit.
Petjag/Ponteacco
Mercatino dell'usato
Domenica 17 giugno al centro dela Pro loco a Ponteacco ci sarà il mercatino dell’usato dove si venderanno abiti usati e prodotti artigianali.
Učja/Uccea-Praznik Sv. Antona/Festeggiamenti di Sant'Antonio
A Uccea, in Val Resia, sabato 16 e domenica 17 giugno si terranno i Festeggiamenti di Sant Antonio. Domenica alle 11.00 ci sarà la messa, alle 16.00 si esibirà il gruppo folkloristico Val Resia.
Ocnebardo/Oznebrida
Programma »Kar jo pieje kukuca«
Il circolo culturale Rečan_Aldo Klodič, in collaborazione con le Associazioni Kobilj
glava e Ivan Trinko e il comitato di San Mattia, invita al programma »Kar jo pieje kukuca«:
sabato 16 giugno alle 20.00 a Oznebrida, nel comune di Drenchia, si terrà l’evento «Zapuojmo jo na sred vasi». Si esibiranno i cori Rečan_Aldo Klodič e Liška dekleta (Lig) e la compagnia teatrale Beneško gledališče con lo spettacolo «Vičerja za enega»; suoneranno i fisarmonicisti della Benecia. In caso di pioggia il tutto si svolgerà nella sala comunale a Drenchia;
domenica 17 giugno alle 9.30 si terrà la 25^ Camminata oltre la linea immaginaria. La partenza è alle 9.30 da Luicco o da Topolò fino alla cima del monte San Martino, dove alle 12.15 si terrà la messa cantata, cui seguiranno un pic-nic di gruppo, canti e fisarmoniche;
sabato 23 giugno alle 21.00 ci sarà il Falò di san Giovanni nella località di Luže (Comune di Grimacco).
Srednje/Stregna-Večerja na travniku/Cena sul prato
Giovedì 21 giugno, alle 20.00 a Stregna, si terrà la Cena sul prato dove avrete la possibilità di assaggiare le prelibatezze preparate dai ristoranti Sale e Pepe (Stregna), Da Walter (Altana), Vartača (Savogna), Al Vescovo (Pulfero), e dagli agriturismi Brez mej (Prosenicco) e Jelenov breg pod Matajurjem (Avsa). Gli agricoltori delle Valli del Natisone e del Torre offriranno i loro prodotti e le associazioni di vignaioli il vino. Per partecipare è necessario prenotare chiamando il numero 0432703119. In caso di maltempo la cena si terrà il 28 giugno. L’evento è organizzato dall’Unione agricoltori sloveni e altre associazioni.
A Subit un potenziale non sfruttato - V Subidu neizkoriščen potencial
V Subidu neizkoriščen potencial
A Subit un potenziale non sfruttato

Subit si trova al confine con Prossenicco/Prosnid, frazione di Taipana, e a qualche chilometro da Porzus/Purčinj. Un tempo vi abitavano oltre 800 persone; oggi i residenti stabili sono una settantina. Diverse sono le iniziative intraprese dalla comunità, soprattutto dalla Pro loco, per tenere viva e rendere turisticamente attrattiva la frazione. I visitatori si recano regolarmente a Subit non solo per partecipare ai vari eventi organizzati, ma anche per percorrere i sentieri allestiti nei dintorni del paese. In una giornata di sole, molti sono i turisti, soprattutto i ciclisti, che si trovano a passare per la frazione montana del comune di Attimis. Per chi tra loro vuole effettuare una sosta, per fortuna c’è la Fontana del ciclista.
Per quanto riguarda gli edifici destinati all’accoglienza dei turisti, sono già operative in modo più che efficiente alcune strutture – come la Casa canonica e la Casa vacanze Vescul, o il Bed& Breakfast Le Agane nel vicino Borgo Cancellier/Kančelirja – ma non c’è dubbio che la situazione potrebbe andare ancora meglio.

I paesi della zona montana dei comuni trilingui della provincia di Udine – Nimis, Attimis, Faedis e Torreano, dove, accanto all’italiano, tradizionalmente si parlano dialetti della lingua friulana nelle frazioni di pianura e dialetti della lingua slovena nelle frazioni montane – sono interessati da un crescente flusso turistico rivolto sia agli itinerari escursionistici da percorrere a piedi sia, per quanto riguarda i ciclisti, alle ripide salite immerse nel verde. E l’itinerario che collega le zone di Masarolis/Mažeruola, Canebola/Čeniebola, Porzus/Purčinj a Subit/ Subid nella Slavia Veneta la fa da padrone. Specie nelle belle giornate, ogni giorno in molti percorrono questo percorso, lungo il quale, però, pochi sono i locali pubblici attivi. Masarolis, Porzus e Subit ne sono del tutto sprovvisti.
Il flusso c’è, le strutture anche, ma è evidente che vanno ancora concertati i modi e le sinergie per metterli del tutto a regime, creando sviluppo e lavoro anche nella zona montana e non solo in pianura. (Luciano Lister)
V Subidu nad Ahtnom predstavljajo nekatere nepremičnine dejansko neizkoriščen potencial. V vasi je nekoč bivalo nad 800 ljudi; dandanes jih je ostalo le okoli 70. Domača skupnost in še posebej domačo turistično društvo pro loco se potrudita, da bi organizirala dejavnosti, s katero naj bi oživeli vasi. Tako veliko turistov gre v Subid ne le, da bi se udeležilo organiziranih dogodkov, ampak tudi, da bi se sprehajalo po okoliških stezah in poteh. V vasi in v bližnjem kraju Kančelirja je nekaj zasebnikov, ki ponujajo prenočitev; neizkoriščenj ptencial pa predstavljata še posebej obnovljena vaška šola, ki jo zdaj imenujejo Belvedere in objekt, ki ga imenujejo Al Tiglio, in ki jo pred vhodom med drugim okraša slovenski napis “Nas kliče lipa”. V preteklosti so v obnovitev teh objektov vložili precejšnja javna sredstva. Dom Belvedere šteje 36 ležišč, dve stranišči, kuhinjo in jedeilnico; Dom Al Tiglio šteje 8 ležišč s stranišči v vsaki sobi, jedilnico in morebitni prostor za bar. Lastnik obeh objektov je Občina Ahten, ki jo je svojčas dajala v najem zadrugi Vetrina del territorio iz Nem. Že leta 2014 je bivši predsednik društva Pro loco Subit Bruno Del Bianco opozoril, da je bilo premalo truda za vzdrževanje in promocijo domov.
V gorske vasi Občin Neme, Ahten, Fojda in Tauorjana, kjer poleg italijanščine govorijo furlanšsko v nižinskih vaseh in slovensko v gorskih vaseh, narašča pretok turistov iz dneva v dan. Gorske vasi postajajo zanimive tako za okoliške steze kot za kolesarjenje. V teh krajih je pa malo javnih lokalov. V Mažeruolah, Purčinju in Subidu ni niti enega bara.
http://www.dom.it/v-subidu-neizkoriscen-potencial_a-subit-un-potenziale-non-sfruttato/
http://www.dom.it/v-subidu-neizkoriscen-potencial_a-subit-un-potenziale-non-sfruttato/
15 giu 2018
Eventi
Špietar/San Pietro al Natisone -Decennale della scuola media bilingue
Venerdì 22 giugno alle ore 18.00, alla scuola bilingue di San Pietro, si festeggerà il decennale dalla fondazione della scuola media. Verrà inaugurata una mostra sulla storia della Slavia friulana allestita dagli studenti. Suonerà la band della scuola e verrà presentato il giornalino scolastico Mladinamit.
Učja/Uccea-Festeggiamenti di Sant'Antonio
A Uccea, in Val Resia, sabato 16 e domenica 17 giugno si terranno i Festeggiamenti di Sant Antonio. Domenica alle 11.00 ci sarà la messa, alle 16.00 si esibirà il gruppo folkloristico Val Resia.
Ocnebardo/Oznebrida
Programma »Kar jo pieje kukuca«
Il circolo culturale Rečan_Aldo Klodič, in collaborazione con le Associazioni Kobilj
glava e Ivan Trinko e il comitato di San Mattia, invita al programma »Kar jo pieje kukuca«:
sabato 16 giugno alle 20.00 a Oznebrida, nel comune di Drenchia, si terrà l’evento «Zapuojmo jo na sred vasi». Si esibiranno i cori Rečan_Aldo Klodič e Liška dekleta (Lig) e la compagnia teatrale Beneško gledališče con lo spettacolo «Vičerja za enega»; suoneranno i fisarmonicisti della Benecia. In caso di pioggia il tutto si svolgerà nella sala comunale a Drenchia;
domenica 17 giugno alle 9.30 si terrà la 25^ Camminata oltre la linea immaginaria. La partenza è alle 9.30 da Luicco o da Topolò fino alla cima del monte San Martino, dove alle 12.15 si terrà la messa cantata, cui seguiranno un pic-nic di gruppo, canti e fisarmoniche;
sabato 23 giugno alle 21.00 ci sarà il Falò di san Giovanni nella località di Luže (Comune di Grimacco).
Dreka/Drenchia - Festival di canto spontaneo
Nell’ambito del festival di canto spontaneo, domenica 24 giugno nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cras di Drenchia, Miriam Palma canterà canzoni della tradizione popolare e liturgica siciliana; canterà anche il coro delle Dreške čeče. La serata sarà introdotta da Orietta Fossati.
Srednje/Stregna-Večerja na travniku/Cena sul prato
Giovedì 21 giugno, alle 20.00 a Stregna, si terrà la Cena sul prato dove avrete la possibilità di assaggiare le prelibatezze preparate dai ristoranti Sale e Pepe (Stregna), Da Walter (Altana), Vartača (Savogna), Al Vescovo (Pulfero), e dagli agriturismi Brez mej (Prosenicco) e Jelenov breg pod Matajurjem (Avsa). Gli agricoltori delle Valli del Natisone e del Torre offriranno i loro prodotti e le associazioni di vignaioli il vino. Per partecipare è necessario prenotare chiamando il numero 0432703119. In caso di maltempo la cena si terrà il 28 giugno. L’evento è organizzato dall’Unione agricoltori sloveni e altre associazioni.
Srednje/Stregna - Sagra di San Giovanni
Alla festa di San Giovanni sono collegate diverse iniziative:
sabato 23 giugno dalle 14 ci sarà una camminata per prati e boschi della Slavia friulana per conoscere le erbe di San Giovanni. Il ritrovo è davanti al comune dove si tornerà alle 19.30;
sabato 23 giugno alle ore 19.00 nell’agriturismo »La Casa Delle Rondini« a Dughe si terranno un aperitivo con fisarmoniche e successivamente una passeggiata verso Tribil di Sopra dove alle 21 verrà acceso il falò. Il buffet deve essere prenotato (0432 724177);
domenica 24 giugno alle 8.30 ci sarà la camminata a funghi e erbe. Si andrà a piedi da San Leonardo a Tribil di Sopra, dove si classificheranno funghi e delle erbe raccolte. Bisogna portare l’autorizzazione per raccogliere i funghi.
Tarčmun/Tercimonte - Falò di San Giovanni
Il falò di San Giovanni sarà acceso la sera del 23 giugno a Tercimonte, dove il 24 giugno ci saranno i festeggiamenti del Santo Patrono; la sera del 23 giugno saranno accesi i falò anche a Masseris e a Tribil di Sotto.
Giornata ambientale a Stolvizza

Quest’anno poi l’iniziativa assume un particolare ed importante significato turistico promozionale in quanto nel pomeriggio di sabato 16 giugno, al termine dei lavori, il piccolo paese dell’alto Friuli sarà “invaso” da un gran numero di camper che prenderanno parte, organizzati dal “Campeggio Club di Udine”, all’annuale “Raduno Regionale della Federazione Campeggiatori FVG in Val Resia”.
Una presenza importante con 32 mezzi e circa 70 partecipanti che vivacizzeranno il paese con un programma che prevede: l’arrivo a Stolvizza alle ore 17,30, la libera partecipazione alla S. Messa alle ore 18,00, la visita al Museo della Gente della Val Resia, la cena presso la Baita Alpina con il saluto del Sindaco e musica e ballo resiano. Il soggiorno dei camperisti proseguirà domenica 17 giugno con una passeggiata naturalistica guidata, la visita al Museo dell’Arrotino e il pranzo di saluto ancora presso la Baita Alpina.
Il programma di Stolvizza degli equipaggi partecipanti al raduno, sarà preceduto da una proposta turistica vissuta a Resiutta nella mattinata di sabato 16 ospiti del Presidente del Parco, e successivamente, nel primo pomeriggio sempre di sabato, da una visita alla sede del Parco Regionale delle Prealpi Giulie accolti, per l’occasione dal suo Direttore. Un progetto in definitiva che vuole ancor più sottolineare la filosofia del “Campeggio Club di Udine” che intende sempre più promuovere un “Turismo Itinerante per la Famiglia” e questa presenza stimolante e gioiosa a Stolvizza calza in maniera quanto mai appropriata con gli obiettivi dell’associazione Campeggio club di Udine
Un fine settimana quindi di spessore che, attraverso la giornata ecologica, vuole lanciare anche un messaggio sul come intervenire per tenere pulite ed in ordine vie, piazze, aree comuni nei piccoli paesi di montagna, come Stolvizza, dove sta diventando sempre più difficile delegare completamente questi interventi all’Istituzione Pubblica, impegnata su un territorio incredibilmente vasto e poco, troppo poco abitato. Ed in questo senso l’occasione, anche in passato, è servita a far crescere in tutti quella cultura della gestione della “cosa pubblica” che non può essere solo demandata, ma affrontata con responsabilità e moderno senso civico da tutti.
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