28 feb 2012
Se unanimi, l’Unione dei comuni della Slavia è possibile
Luisa Tomasetig illustratrice della Nadiska dolina in "Kaddish per i bambini senza figli"
Ispirato da una poesia scritta da Pavel Friedmann, uno dei bambini di Terezin, nel 1942 e intitolata "La farfalla". Un frammento di storia che potrà aiutare i bambini, e non solo, a capire il dramma di tanti ebrei che hanno visto troppo in fretta spegnersi le lorosperanze di vita e d'amore. Per bambini dai 6 anni in su.
una sopra l'altra, sembravano la piramide
di un faraone assai cattivo"
Una stupenda immagine dell'illustratrice LUISA TOMASETIG(del 1968 originaria della Benecija-Val Natisone)
tratta da "KADDISH PER I BAMBINI SENZA FIGLI"
di TOMAS SIMCHA JELINEK
EDICOLORS, Genova
LUISA TOMASETIG
Luisa Tomasetig è nata nel 1968. Originaria delle Valli del Natisone vive e lavora a Cividale del Friuli. A
Udine ha frequentato la sezione di grafica dell'Istituto Statale d'Arte, avendo come insegnante Alessandra
D'Este. Ha iniziato a lavorare nel campo dell'illustrazione nel 1988. Ha tenuto numerosi laboratori rivolti a
bambini e insegnanti, nella sua regione ma anche a Firenze (in occasione della mostra dedicata a Stepàn
Zavrel) e in provincia di Lecce, a Galatina. Ha partecipato a rassegne collettive e ha organizzato anche
alcune personali, si ricordano: Beneska galerija a S. Pietro al Natisone, 1993 e 1996, Artisti per l'infanzia nel
Laboratorio delle Parole e delle figure, Collodi, 1994, Segni finzioni immagini, Verbania, 1994, Fantàsia,
Bari, 1995, DiSegno InSegno, Verbania, Il Battello a vapore, 1995 (menzione al merito), Circolo Culturale
Menocchio, Montereale Valcellina (PN), 1996, Biblioteca France Bevk, Nova Gorica (Slovenia), 1996,
Immaginario, Nuove proposte italiane di storie illustrate, Venezia, 1996, Le immagini della fantasia,
Sàrmede, 1996 e 1998, Pinocchio incontra gli illustratori, circolo Menocchio e Centro Studi A. Alberti,
1998, Illustratori, Verbania -Il battello a vapore, 1998, Spettri Santi e Streghe. Leggende liguri illustrate,
mostra itinerante, Centro Sistema Bibliotecario della Provincia di Genova, 1999, Mediterranea. Gli illustra
tori raccontano il mare, Milano, 2001, L'una & un quarto, Centro sistema Bibliotecario della provincia di
Genova, 2001. Per la cooperativa Lipa editrice di S. Pietro al Natisone ha pubblicato alcuni volumi di fiabe,
racconti e tradizioni popolari della Slavia Friulana: Jubiza e Arpit (1995), Sonce sieje (Il sole splende) 2
voll., 1996 e 1998. Nel 1997 ha realizzato la figura della Papessa per i Tarocchi delle fiabe, in occasione
della XIV Edizione del Festiva I Internazionale del Teatro di Figura. Ha inoltre pubblicato: Tunin, il pursit di
Sant'Antoni, S. Giovanni al Natisone, Le Marasche, 1998 e Kaddish. Per i bambini senza figli, Bordano
(UD), Cooperativa Pavees 1998. Libro con il quale ha vinto la II edizione del concorso Sulle ali delle
farfalle, promosso dal Comune di Bordano. Nel 2000 ha pubblicato Galebov solski dnevnik edito da Zadruga
Novi Matajur, Cividale del Friuli (UD), un diario tematico di cui ha curato testo e illustrazioni e Il paese
della nebbia e il paese del vento di Alfredo Stoppa, Edizioni C'era una volta... Del 2001 sono Lo scrigno
delle storie, Rivista Galeb-Soc.Coop. Novi Matajur e Le tre anatrine, Edizioni C'era una volta...
L’ultimo suo libro illustrato “Ta par počivale” - Storie raccolte lungo un sentiero – con testi bilingue di
Luisa Battistig, narra per immagini e parole le memorie e i ricordi raccolti lungo i sentieri del Matajur,
luoghi popolati da personaggi fantastici come le krivapete, i balavanti e gli škrati.
tratto da....http://www.udinecultura.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/cittavicina/cultura/it/biblioteche/ragazzi/attivita/pdf/2010/1002-tomasetig.pdf
27 feb 2012
Favola popolare slovena-slovenska ljudska pravljica
Questa favola me la raccontava mia madre tanti anni fa.
C'era una volta un uomo che si era stancato di emigrare nel mondo in cerca di un lavoro.Un bel giorno decise di farsi frate.Andò al convento, suonò e chiese al frate portinaio di essere accolto.
Il portinaio chiamò il priore che non volle accettarlo,ma poi si impietosì e lo prese per fare il cuoco.
Poco tempo dopo,il re di quel regno,che non amava i frati,giunse in quella città.Il sovrano voleva scacciare i religiosi,ma per non fare brutta figura nel regno,propose loro degli indovinelli.
Disse che sarebbe ritornato dopo quindici giorni e che se non avessero saputo rispondere,avrebbero dovuto andarsene da quella città.
Gli indovinelli erano questi:
1-quante stelle ci sono nel cielo;
2-quanto vale in denaro il re;
3-cosa pensa il re.
I frati, nei giorni successivi, pensarono molto ,ma non trovarono nessuna soluzione.
Il tempo stava per scadere e per la preoccupazione i frati non mangiavano e non dormivano.
Un frate provò a contare le stelle,ma invano,non ci riuscì.
Per gli altri indovinelli era ancora peggio.Solo il cuoco era sereno e felice.
-Non preoccupatevi-disse loro-lasciate a me la faccenda,io so come rispondere al re.-
Il priore gli diede il permesso di rispondere agli dal momento che nessuno era riuscito a risolverli.
Il giorno dopo arrivò il re,i frati erano tutti riuniti,davanti a tutti c'era il cuoco che indossava un lungo saio ed aveva la barba grigia.Il re credendo di parlare con il priore gli chiese quante stelle c'erano in cielo.
-Trentacinque miliardi trecento novantuno-rispose il cuoco.
-Ma come fai a saperlo?-disse il re.
-Le ho contate-rispose il cuoco vestito con il saio del priore-se non ci credete contatele da solo.-
-Quanti denari valgo io?-
-Voi valete al massimo tre soldi!-
-Mi stai offendendo priore!-rispose il re indignato.
-No , Altezza,-replicò il cuoco-vi ho stimato anche troppo!Cristo, che è padrone di tutto il mondo,è stato venduto per trenta denari.Voi avete la decima parte del mondo,quindi valete tre denari.-
-Eh sia,se non saprai rispondere al terzo ,dovrete andarvene da qui.-
-Dimmi,cosa sto pensando?-
-Voi pensate che state parlando con il priore,ma vi sbagliate,perchè io sono il cuoco!-
Il re si girò, se ne andò e nessuno lo vide mai più da quelle parti.
C'era una volta un uomo che si era stancato di emigrare nel mondo in cerca di un lavoro.Un bel giorno decise di farsi frate.Andò al convento, suonò e chiese al frate portinaio di essere accolto.
Il portinaio chiamò il priore che non volle accettarlo,ma poi si impietosì e lo prese per fare il cuoco.
Poco tempo dopo,il re di quel regno,che non amava i frati,giunse in quella città.Il sovrano voleva scacciare i religiosi,ma per non fare brutta figura nel regno,propose loro degli indovinelli.
Disse che sarebbe ritornato dopo quindici giorni e che se non avessero saputo rispondere,avrebbero dovuto andarsene da quella città.
Gli indovinelli erano questi:
1-quante stelle ci sono nel cielo;
2-quanto vale in denaro il re;
3-cosa pensa il re.
I frati, nei giorni successivi, pensarono molto ,ma non trovarono nessuna soluzione.
Il tempo stava per scadere e per la preoccupazione i frati non mangiavano e non dormivano.
Un frate provò a contare le stelle,ma invano,non ci riuscì.
Per gli altri indovinelli era ancora peggio.Solo il cuoco era sereno e felice.
-Non preoccupatevi-disse loro-lasciate a me la faccenda,io so come rispondere al re.-
Il priore gli diede il permesso di rispondere agli dal momento che nessuno era riuscito a risolverli.
Il giorno dopo arrivò il re,i frati erano tutti riuniti,davanti a tutti c'era il cuoco che indossava un lungo saio ed aveva la barba grigia.Il re credendo di parlare con il priore gli chiese quante stelle c'erano in cielo.
-Trentacinque miliardi trecento novantuno-rispose il cuoco.
-Ma come fai a saperlo?-disse il re.
-Le ho contate-rispose il cuoco vestito con il saio del priore-se non ci credete contatele da solo.-
-Quanti denari valgo io?-
-Voi valete al massimo tre soldi!-
-Mi stai offendendo priore!-rispose il re indignato.
-No , Altezza,-replicò il cuoco-vi ho stimato anche troppo!Cristo, che è padrone di tutto il mondo,è stato venduto per trenta denari.Voi avete la decima parte del mondo,quindi valete tre denari.-
-Eh sia,se non saprai rispondere al terzo ,dovrete andarvene da qui.-
-Dimmi,cosa sto pensando?-
-Voi pensate che state parlando con il priore,ma vi sbagliate,perchè io sono il cuoco!-
Il re si girò, se ne andò e nessuno lo vide mai più da quelle parti.
26 feb 2012
Pijesma v terskem narečju po mojem/poesia nel dialetto della terska dolina come lo so io
Bijeli ku snieg
ste parve rožice
ke na velizejo z zemje
po marzli anu dougi zimi.
Parnašate velazim
ki mi odperja sarce.
Nova stagion bo paršla,
tiči pojo an so veseli
zakuo so obrietli novo ženo.
Bucanevi
Bianchi come la neve
siete i primi fiori
che spuntano dalla terra
dopo un inverno freddo e lungo.
Portate la primavera
che mi apre il cuore.
Verrà la nuova stagione,
gli uccelli cantano e sono felici,
perchè troveranno una sposa.
25 feb 2012
NECROPOLI LONGOBARDA @ Cividale del Friuli - descrizione
Caricato da adriari25 in data 17/feb/2012
17 Febb 2012 - L'archeologa descrive gli scavi che sta conducendo a Cividale del Friuli nella necropoli longobarda detta "della Ferrovia" risalente alla fine del VI sec. Alla fine del video sono visibili i reperti appena scoperti e già ospitati presso il MAN ( Museo Archeologico Nazionale ): una croce d'oro, una spada, due monete d'argento e un vasetto.
E' possibile visualizzare il filmato a 640x480 cliccando sul rettangolo, con la didascalia "Espandi", in basso sulla destra ;)
leggi l'articolo: http://goo.gl/h9Siv
E' possibile visualizzare il filmato a 640x480 cliccando sul rettangolo, con la didascalia "Espandi", in basso sulla destra ;)
leggi l'articolo: http://goo.gl/h9Siv
Sulle nevi del Matajur - SentieriNatura - Documentari invernali 2009 - 01
Il Matajur, detto anche Monte Re e Baba in dialetto sloveno locale, è una montagna delle Prealpi Giulie alta 1.643 m.s.l. Si trova nella parte orientale del Friuli ed è l'altura che sovrasta la città di Cividale.
Salita invernale del Matajur dal rifugio Pelizzo postato su YouTube
Il Matajur è una vetta assai frequentata delle Prealpi Giulie non solo grazie alla relativa semplicità dell'accesso ma anche grazie al notevole panorama che si gode dalla cima ed alle interessanti particolarità floristiche che hanno portato alla realizzazione di alcuni itinerari naturalistici. La vetta può essere raggiunta dal rifugio Pelizzo risalendo il facile ed erboso versante meridionale.
- BENVENUTI NELLE VALLI DEL NATISONENel mondo odierno che corre alla velocità della luce esistono per fortuna ancora degli angoli dove il tempo sembra si sia fermato. Una di queste oasi di pace ,nascoste e incontaminate, sono anche le nostre Valli del Natisone.Con il fiume Natisone, dalle acque cristalline e fresche, con i boschi secolari, rifugio di molte specie animali, con le innumerevoli e incantevoli colline e con il possente Monte Matajur che svetta con i 1643 m di altezza, le Valli del Natisone offrono al visitatore uno scenario naturale e paesaggistico impareggiabile. In una giornata di sole basterà salire in cima al Matajur e, volgendo lo sguardo verso sud, si potrà scorgere il mare. Girando gli occhi verso nord si potranno invece ammirare le maestose Alpi Giulie. Situate in un luogo di antichi crocevia tra i popoli e culture diverse, le Valli del Natisone offrono al turista la possibilità non solo di esplorare le bellezze di una natura ancora primordiale e incontaminata, ma anche di assaporare i gusti di un'antica tradizione enogastronomica tramandata di generazione in generazione e gelosamente custodita fino ai giorni nostri.DOBRODOšLI V NEDIšKE DOLINE
- V današnjem svetu, kjer se ljudem vedno več mudi, so se na srečo ohranili nekateri kotički, kjer se zdi, da čas ne teče. Eno takšno mesto miru so tudi nedotaknjene in prikrite Nediške doline. Turista, ki pride na obisk v Nediške doline, dočakajo reka Nediža in njena kristalno bistra voda, stoletni gozdovi, kjer prebivajo raznolične divje živali, številni in očarljivi griči ter veličastna gora Matajur, ki se dviga na 1643 m nad morsko gladino. Pogled na naravne lepote vas bo očaral in pustil brez diha. Ob sončnem dnevu se z vrha Matajurja lahko občuduje morje in Julijske Alpe. Turista sicer ne dočakajo samo naravne lepote, ampak tudi enkratne slastne jedi, pijače in okusi, ki so se ohranili iz starih casov do današnjih dni. http://www.comune.sanpietroalnatisone.ud.it/
24 feb 2012
Boom di iscrizioni alla bilingue di Speter/San Pietro al Natisone
http://www.dom.it/puno-vpisu-v-dvojezicno-solo_boom-di-iscrizioni-alla-bilingue/
Boom di iscrizioni,segno che la popolazione della Nadiska dolina ha capito che l'insegnamento della lingua slovena è un'opportunità da non perdere!!!
Boom di iscrizioni,segno che la popolazione della Nadiska dolina ha capito che l'insegnamento della lingua slovena è un'opportunità da non perdere!!!
Simbolo del popolo sloveno-Zlatorogova legenda/La leggenda dell'Auricorno
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Zlatorog-l'Auricorno Stefan Turk (illustratore di Trieste) |
SIMBOLO DEL POPOLO SLOVENO:ZLATOROG/AURICORNO
LA LEGGENDA
Narra la vicenda, di matrice preistorica e popolarissima nell'area austro-slovena-friulana,di un bianco camoscio dai corni d'oro(Zlatorog)che all'alba dei tempi viveva in un giardino posto sulle alte balze del monte Triglav(la massima vetta della Slovenia con 2864 m. nella val Trenta) protetto dall'incantesimo,che lo rendeva invulnerabile,di tre fate,le ROJENICE(le dame bianche),dal cuore tenero e misericordioso che il popolo sloveno con quello carinziano ricorda con gratitudine,con le quali vegliava un poderoso tesoro ivi nascosto,e amava correre libero anche per prati vicino alle case perchè allora uomini e animali vivevano in pace.
Se venisse colpito,narra il racconto sloveno vissuto nella tradizione orale fino all'800,dal suo sangue sboccerebbero dei fiori rossi che lo risanerebbero,ma significherebbe anche la morte per il feritore. Chi riuscisse poi a impossessarsi dei suoi corni,avrebbe la chiave dei tesori nascosti nel monte Bogatin da un serpente a più teste;tesori che 700 carri non basterebbero a portare via.
L'ingratitudine e l'avidità umana però trasformarono quel paradiso alpino nei pressi dei laghetti Jezerca in un deserto roccioso.Accadde che tra le pendici del monte e la valle si consumò una tragica storia d'amore.
SPELA bruna e appassionata pastorella di malga KOMNA (altopiano roccioso omonimo)contende a JERICA l'amore di un aitante giovane cacciatore di val Trenta.
I capricci di Jerica spingono però il giovane a sfidare la sorte e a salire il monte per impossessarsi del tesoro e conquistare la ragazza;diede la caccia al camoscio fatato,lo ferì ma non riuscì a catturarlo.
Dal sangue dell'animale sacro fiorirono meravigliosi boccioli rossi,ROZA MOGOTA,"con tutti i poteri"che gli donarono una nuova vita.Abbagliato dallo scintillare della dorata impalcatura,il cacciatore invece precipitò nell'abisso;il suo corpo,con un mazzetto di rose del Triglav,sarà restituito dal fiume alla ragazza ormai pentita.
Il misterioso camoscio bianco nascose il tesoro tra sommità poste altrove,lasciando un desolato paesaggio roccioso,non si fece più vedere deluso dal tradimento degli uomini e fuggendo in una terra lontana senza agguati e cacciatori.
A ricordare l'auricorno ancora oggi sono i fiori rossi della POTENTILLA NITIDA o ROSA DEL TRIGLAV che d'estate macchiano come sangue i monti circostanti;un tipo di birra con l'immagine di Zlatorog,e la maledizione che fuggendo l'animale predisse agli uomini secondo la quale essi non sarebbero più vissuti in pace nè con gli animali nè con i loro simili.
Questo mito simboleggia l'eterna lotta tra il bene e il male;l'Auricorno è messaggero di luce e vita:punendo l'uomo che ha osato violare l'integrità della natura e con essa la legge divina.
C'è nell'alto Isonzo(Soca)una croce di monito ai cacciatori con questi versi:
-Sim šal gamse smertit
Al Bog je djal:
toja smert more bit
Jest Andre Komač
prosite Boga za mojo verno dušo.
Amen.
- Sono andato ad ammazzare i camosci
Ma Iddio ha detto:
la tua morte deve essere Io Andre Komač
Pregate Dio per la mia anima credente.
Amen. - http://www.lintver.it/cultura-tradizioni-simbolisloveni.html
Dal sangue dell'animale sacro fiorirono meravigliosi boccioli rossi,ROZA MOGOTA,"con tutti i poteri"che gli donarono una nuova vita.Abbagliato dallo scintillare della dorata impalcatura,il cacciatore invece precipitò nell'abisso;il suo corpo,con un mazzetto di rose del Triglav,sarà restituito dal fiume alla ragazza ormai pentita.
Il misterioso camoscio bianco nascose il tesoro tra sommità poste altrove,lasciando un desolato paesaggio roccioso,non si fece più vedere deluso dal tradimento degli uomini e fuggendo in una terra lontana senza agguati e cacciatori.
A ricordare l'auricorno ancora oggi sono i fiori rossi della POTENTILLA NITIDA o ROSA DEL TRIGLAV che d'estate macchiano come sangue i monti circostanti;un tipo di birra con l'immagine di Zlatorog,e la maledizione che fuggendo l'animale predisse agli uomini secondo la quale essi non sarebbero più vissuti in pace nè con gli animali nè con i loro simili.
Questo mito simboleggia l'eterna lotta tra il bene e il male;l'Auricorno è messaggero di luce e vita:punendo l'uomo che ha osato violare l'integrità della natura e con essa la legge divina.
C'è nell'alto Isonzo(Soca)una croce di monito ai cacciatori con questi versi:
-Sim šal gamse smertit
Al Bog je djal:
toja smert more bit
Jest Andre Komač
prosite Boga za mojo verno dušo.
Amen.
- Sono andato ad ammazzare i camosci
Ma Iddio ha detto:
la tua morte deve essere Io Andre Komač
Pregate Dio per la mia anima credente.
Amen. - http://www.lintver.it/cultura-tradizioni-simbolisloveni.html
Come questa,anche tutte le leggende fiorite attorno al Triglav,parlano sempre di qualcosa difficile da vedere,avere e trovare come la bellezza di questa montagna:non immediata, pronta a svelarsi solo a chi la cerca con infinita pazienza e rispetto.Chi arrampica sulle pendici del monte Tricorno con questi atteggiamenti potrà sperare di venir premiato con ogni genere di sorpresa.Forse anche quella di intravvedere l'Auricorno,di trovare il tesoro nascosto o scoprire un fiore ancora sconosciuto.http://pascolinigiovanni.blogspot.com/2009/03/la-leggenda-di-zlatorog.html
Il nome secondo la tradizione deriva appunto dalla sua forma a tre punte (Triglav significa tre teste) visibile dalla valle di Bohinj. Tuttavia, Julius Kugy afferma che le tre punte non sono assolutamente riconoscibili, dato che la cima appare più come un largo duomo collegato tramite un ponte naturale alla cimetta a fianco (il "piccolo Tricorno" o mali Triglav): Kugy invece attribuisce il nome al dio slavo a tre teste, Triglav appunto (da tri, tre, e glava, testa), signore dell'aria, dell'acqua e della terra, nonché padre dei fulmini, che secondo le leggende aveva un trono sulle nubi o sugli alti monti. A sostegno di questa tesi, Kugy riporta il fatto che nessuna delle spedizioni sul Tricorno parla mai di tre cime, ma sempre della via attraverso il Mali Triglav verso la vetta principale.(wikipedia)
22 feb 2012
In arrivo un anticiclone,diremo addio all'inverno?Anticiklon bo vztrajal. Zbogom zima?
V Furlaniji Juliski Krajini ob koncu tedna bomo beležili temperature kot v mesecu maju. Anticiklon bo v prihodnjem tednu zadobil obliko črke omega in povečal svojo solidnost.Ali je letošnja zima že pri koncu in bo njena dvotedenska zaostritev skoraj vse, kar nam je letos pokazala? Ni izključeno, pa čeprav je upravičeno in nadvse verjetno pričakovati še vsaj kakšno občasno poslabšanje, ki pa ga v kratkem skoraj zanesljivo ne bo in niti ne, kot kaže, vsaj do konca meseca. Glavnina zime je torej po vsej verjetnosti že za nami, še posebno če sklepamo po nadaljnjem dogajanju anticiklona, ki se krepi od zahoda .....http://www.slomedia.it/anticiklon-bo-vztrajal-dalj-casa-zbogom-zima
In FVG alla fine della settimana saranno registrate temperature usuali per il mese di maggio a causa di un anticiclone che si stabilizzerà.Venerdì e sabato si raggiungeranno i 15°,il tempo sarà soleggiato e bello.Diremo addio all'inverno?
Dal Friuli gli occhiali emozionali.
Nascono in Friuli gli occhiali che parlano o, meglio, che trasmettono le emozioni di chi li indossa. E’ la ‘rivoluzionaria’ invenzione della ‘QBell’ di Remanzacco (Udine), azienda attiva nella ricerca, sviluppo e produzione di monitor e tv Lcd, che punta a commercializzarli a breve. L’azienda, infatti, ha appena ottenuto un brevetto internazionale sui propri occhiali emozionali con tecnologia Oled. Non si tratta di semplici occhiali da sole, ma di elementi ‘emozionali’, complementi che aiutano a trasmettere emozioni trasferendo sensazioni, visualizzandole tramite icone e immagini che scorrono sulle lenti. Il principio della tecnologia Oled – acronimo di Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico ad emissione di luce – permette di caricare immagini attraverso sistemi smartphone e variare il colore, la trasparenza, l’intensità e l’immagine stessa al fine di adattarsi allo stato emozionale e della cromia che l’utilizzatore desidera. Gli occhiali saranno dotati anche di sensori che rileveranno lo stato dell’individuo. Attraverso sofisticati algoritmi, lo stato d’animo di chi indossa questi occhiali può essere raffigurato, tramite una immagine, sulle lenti degli occhiali. E così si potrà dire ‘ti amo’ oppure ‘guarda…non è giornata’ ai propri compagni o compagne. “E’ – spiega Giuliano Macripò, presidente di QBell – un modo rivoluzionario di concepire gli occhiali da sole, oltre che accessorio di moda, anche portatori (trasmettitori) di messaggi, che potrebbero essere semplici o molto profondi. Un nuovo modo di dire ‘sono felice’, ‘fa freddo’, o ‘sono affamato’ ma anche occhiali belli nel design che sarà un piacere indossare come tradizionali SunGlasses, magari da adattare e abbinare al colore del proprio abbigliamento”. QBell Technology – 50 milioni di fatturato e interessi soprattutto in Cina – con questo prodotto intende portare la multimedialità anche nel settore moda. “Occhi per guardare ma anche per parlare. Un mondo di emozioni che vanno vissute a pieno, tanti modi di comunicare con i propri amici e perchè no tanti modi per stabilire nuove relazioni”, conclude Macripò. L’idea brevettata è in via di sviluppo per poter poi essere lanciata sul mercato. “Importanti accordi – hanno spiegato alla QBell – si stanno stringendo con aziende nel settore della moda in modo che il connubio tecnologia e moda si realizzi in tempi brevi e con il risultato desiderato”.http://www.piazzadellenotizie.it/blog/2012/02/21/moda-dal-friuli-arrivano-gli-occhiali-che-trasmettono-le-emozioni/
Benečija: Articolo de "ll Piccolo"
Benečija: Articolo de "ll Piccolo": "Tribunali sloveni più ordinati e veloci" L'avvocato "transfrontaliero" Terpin: "A Nova Gorica ci sono 30 avvocati, a Gorizia ben 250" ...
Le Ceneri :funerale del Pust
CARNEVALE RESIANO - PROCESSIONE E FUNERALE DEL BABAZ
Dalle ore 18.00 Processione e funerale del "babaz" in piazza. Dopo un adeguato e delirante processo viene bruciato il fantoccio, a rappresentazione della fine del Carnevale.http://www.prolocofriulinordest.it
GRIMACCO/GRMEK
Grimacco si trova nell'alta valle del Cosizza, nel cuore delle Prealpi Giulie.
Da visitare il Museo Ruttar che custodisce una preziosa collezione di oggettistica di ogni tipo, raffigurante gli usi ed i costumi della società rurale delle Valli del Natisone di inizio secolo.
Curiose e pregevolmente intrecciate sono poi le enormi maschere utilizzate ancor oggi per festeggiare il tradizionale Carnevale. Infatti ogni anno, il mercoledì delle ceneri, nella località Clodig di Grimacco viene celebrato il Funerale del Carnevale: un corteo, accompagnato da fisarmoniche, porta un pupazzo rappresentante il Carnevale che, dopo un cerimoniale divertente, viene posto al rogo.
Da visitare il Museo Ruttar che custodisce una preziosa collezione di oggettistica di ogni tipo, raffigurante gli usi ed i costumi della società rurale delle Valli del Natisone di inizio secolo.
Curiose e pregevolmente intrecciate sono poi le enormi maschere utilizzate ancor oggi per festeggiare il tradizionale Carnevale. Infatti ogni anno, il mercoledì delle ceneri, nella località Clodig di Grimacco viene celebrato il Funerale del Carnevale: un corteo, accompagnato da fisarmoniche, porta un pupazzo rappresentante il Carnevale che, dopo un cerimoniale divertente, viene posto al rogo.
Altro centro da segnalare è il tipico borgo rurale di Topolò, che ogni anno in luglio si riempie di artisti per il suggestivo festival internazionale dell'avanguardia.http://www.turismofvg.it/
A Zamir -Stregna/Srednje/Nadiska dolina(Val Natisone) funerale del PUST
21 feb 2012
21 febbraio Giornata internazionale UNESCO della Lingua Madre
Per la tutela dell'identità culturale di ogni popolo
Il 21 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita dall’UNESCO nel 1999 per salvaguardare il pluralismo linguistico e culturale del mondo.
Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO, ricordando che la Lingua Madre “è alla base della storia e della cultura di ciascun individuo” e che “il multilinguismo, l’apprendimento delle lingue straniere e la traduzione sono tre assi strategiche delle politiche linguistiche del domani”, si è appellata alla Comunità Internazionale affinché “sia dato alla Lingua Madre, in ciascuna di queste tre assi strategiche, il suo fondamentale posto di diritto, in uno spirito di rispetto e tolleranza che prepara la via della pace.
Organizacija Združenih narodov za izobraževanje, znanost in kulturo Unesco je današnji dan razglasila za mednarodni dan maternega jezika. Tema letošnjega dneva materinščine, ki ga obeležujemo od leta 1999, se navezuje na pomen večjezičnosti pri vključujočem izobraževanju.
Tomaz Simcic (dirigente dell'ufficio scolastico regionale per le scuole slovene) dice che insegnare lo sloveno nelle aree di minoranza è essenziale in quanto ne preserva l'identità.
Contea di Tribil: Pust 2012. Domani a Zamir funerale del Pust.
Contea di Tribil: Pust 2012. Domani a Zamir funerale del Pust.: Domani a Zamir (dalla Laura) si conclude il Pust 2012 di Stregna. Verrà celebrato il funerale del Pust alle ore 20.30 con tutti gli onori ...
20 feb 2012
E' arrivata la neve/snijeg
.jpg)
Nella Nediska dolina e Terska sopra i 600 m questa notte è arrivata la neve.Stamattina sono passate le macchine spazzatrici per pulire le strade e hanno buttato il sale.Le strade sono tutte pulite.
Nediska dolina: http://burnjak.blogspot.com/
Nova povecana izdaja gujonovega molitvenika/Nuova edizione arricchita del libro di preghiere di Gujon
in sloveno
http://www.dom.it/nova-povecana-izdaja_gujonovega-molitvenika/
Domace molitve(preghiere domestiche) tradotto dal Dom
Sono passati 10 anni(25 febbraio) dalla morte di mons.Pasquale Gujon.Il 26 febbraio alle ore 12.00 a Matajur verrà officiata la SS.Messa. Per l'occasione la Cooperativa Most e l'Associazione E.Blanchini ha ristampato il libro di preghiere del 1989.Il libro è stato arricchito con l'inserimento di canzoni e preghiere della Devetica natalizia(novena) di mons.Cracina suo compagno di scuola e grande amico.Questa ristampa è stata fatta per far rivivere le tradizioni religiose che sono parte della cultura della Benecija, quindi una grande ricchezza per credenti e non credenti.
http://www.dom.it/nova-povecana-izdaja_gujonovega-molitvenika/
Domace molitve(preghiere domestiche) tradotto dal Dom
Sono passati 10 anni(25 febbraio) dalla morte di mons.Pasquale Gujon.Il 26 febbraio alle ore 12.00 a Matajur verrà officiata la SS.Messa. Per l'occasione la Cooperativa Most e l'Associazione E.Blanchini ha ristampato il libro di preghiere del 1989.Il libro è stato arricchito con l'inserimento di canzoni e preghiere della Devetica natalizia(novena) di mons.Cracina suo compagno di scuola e grande amico.Questa ristampa è stata fatta per far rivivere le tradizioni religiose che sono parte della cultura della Benecija, quindi una grande ricchezza per credenti e non credenti.
Viaggiare sicuri in auto:Croazia,Slovenia e Austria
http://www.viaggiaresicuri.it/
CROAZIA-HR
Equipaggiamento obbligatorio:
Tutti gli occupanti di un veicolo devono indossare le cinture di sicurezza;un bambino di meno di 12 anni non può viaggiare sul sedile anteriore di un autoveicolo, ad eccezione di un bambino fino a 2 anni collocato nell'apposito seggiolino.
È obbligatorio viaggiare di giorno e di notte con i fari anabbaglianti accesi. È obbligatorio avere a bordo un ricambio completo di lampadine, una cassetta di pronto soccorso ed il triangolo.
I veicoli commerciali devono avere un estintore a bordo.
È obbligatorio avere a bordo un gilet retroriflettente conforme alle norme EN-471 da indossare uscendo dal veicolo.
Catene e gomme da neve:si raccomanda di avere gomme da neve o catene a bordo dall'inizio di novembre alla fine di aprile; l'obbligo di montare le catene viene segnalato da apposito cartello.
Tasso alcolemico nel sangue
A seguito della revisione normativa disposta dalla Corte Costituzionale croata nell’aprile 2010, in materia di alcolemia ammessa per la conduzione di veicoli, e’ stabilito che, in Croazia, e’ consentito guidare con un tasso alcolemico inferiore allo 0,5 per mille.
E’ fatto divieto di mettersi alla guida di veicoli dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti
SLOVENIA-SLO
Tasso alcolemico
Limite consentito: 0,05% poi scatta il ritiro della patente (meno 18 punti sulla patente) e multa da 1.200 Euro.
Gli automobilisti con tasso alcolemico nel sangue tra lo 0,5 e lo 0,8 per mille saranno multati con 600 Euro e 8 punti in meno sulla patente.
Guida sotto l’effetto di stupefacenti: multa di 950 euro + pene accessorie.
IMPORTANTE: Si ricorda per transitare su tutte le strade a scorrimento veloce del Paese (autostrade, superstrade, tangenziali) è obbligatorio acquistare la “vignetta” (contrassegno adesivo) che deve essere incollata sul parabrezza anteriore.
Annua Euro 95,00 (valida dal 1 dicembre al 31 gennaio dell’anno successivo)
Mensile Euro 30,00
Settimanale Euro 15,00
CROAZIA-HR
Equipaggiamento obbligatorio:
Tutti gli occupanti di un veicolo devono indossare le cinture di sicurezza;un bambino di meno di 12 anni non può viaggiare sul sedile anteriore di un autoveicolo, ad eccezione di un bambino fino a 2 anni collocato nell'apposito seggiolino.
È obbligatorio viaggiare di giorno e di notte con i fari anabbaglianti accesi. È obbligatorio avere a bordo un ricambio completo di lampadine, una cassetta di pronto soccorso ed il triangolo.
I veicoli commerciali devono avere un estintore a bordo.
È obbligatorio avere a bordo un gilet retroriflettente conforme alle norme EN-471 da indossare uscendo dal veicolo.
Catene e gomme da neve:si raccomanda di avere gomme da neve o catene a bordo dall'inizio di novembre alla fine di aprile; l'obbligo di montare le catene viene segnalato da apposito cartello.
Tasso alcolemico nel sangue
A seguito della revisione normativa disposta dalla Corte Costituzionale croata nell’aprile 2010, in materia di alcolemia ammessa per la conduzione di veicoli, e’ stabilito che, in Croazia, e’ consentito guidare con un tasso alcolemico inferiore allo 0,5 per mille.
E’ fatto divieto di mettersi alla guida di veicoli dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti
SLOVENIA-SLO
Tasso alcolemico
Limite consentito: 0,05% poi scatta il ritiro della patente (meno 18 punti sulla patente) e multa da 1.200 Euro.
Gli automobilisti con tasso alcolemico nel sangue tra lo 0,5 e lo 0,8 per mille saranno multati con 600 Euro e 8 punti in meno sulla patente.
Guida sotto l’effetto di stupefacenti: multa di 950 euro + pene accessorie.
IMPORTANTE: Si ricorda per transitare su tutte le strade a scorrimento veloce del Paese (autostrade, superstrade, tangenziali) è obbligatorio acquistare la “vignetta” (contrassegno adesivo) che deve essere incollata sul parabrezza anteriore.
Annua Euro 95,00 (valida dal 1 dicembre al 31 gennaio dell’anno successivo)
Mensile Euro 30,00
Settimanale Euro 15,00
Equipaggiamento obbligatorio per gli automobilisti che circolano in Slovenia:
Veicoli di massa complessiva inferiore a 3.500 kg
- Ruota di scorta o apposito dispositivo o supporto in dotazione
- Triangolo di sicurezza per la segnalazione del veicolo fermo sulla carreggiata, omologato secondo il regolamento UN/ECE R 27;
- Kit di pronto soccorso omologato UE;
- Completo di luci di ricambio
- Giubbotto catarifrangente di color arancione, rosso o giallo conforme al SIST EN 471, da tenere a bordo del veicolo.
dal 15 novembre al 15 marzo anche:
- Pneumatici invernali su tutte le ruote, con la scritta M.S, M&S oppure M+S, con intagli del
battistrada di profondità non inferiore ai 3mm.
oppure
- Pneumatici estivi e, a bordo, catene da neve o dispositivi equivalenti(credo si tratti pneumatici termici) di apposite dimensioni per le ruote motrici. I veicoli a quattro ruote motrici costanti devono essere dotati di catene da neve per i pneumatici dell’asse posteriore.
- Ruota di scorta o apposito dispositivo o supporto in dotazione
- Triangolo di sicurezza per la segnalazione del veicolo fermo sulla carreggiata, omologato secondo il regolamento UN/ECE R 27;
- Kit di pronto soccorso omologato UE;
- Completo di luci di ricambio
- Giubbotto catarifrangente di color arancione, rosso o giallo conforme al SIST EN 471, da tenere a bordo del veicolo.
dal 15 novembre al 15 marzo anche:
- Pneumatici invernali su tutte le ruote, con la scritta M.S, M&S oppure M+S, con intagli del
battistrada di profondità non inferiore ai 3mm.
oppure
- Pneumatici estivi e, a bordo, catene da neve o dispositivi equivalenti(credo si tratti pneumatici termici) di apposite dimensioni per le ruote motrici. I veicoli a quattro ruote motrici costanti devono essere dotati di catene da neve per i pneumatici dell’asse posteriore.
Autostrade
Gli utenti debbono pagare il pedaggio per circolare sulle autostrade austriache, acquistando un apposito tagliando chiamato "Vignetta" da applicare sul parabrezza della propria auto. Occorre munirsi di tale "Vignetta" autostradale ancor prima di entrare in Austria.
Il contrassegno deve essere incollato ben visibilmente sul parabrezza. La sola esposizione (senza incollarlo) comporta (in caso di controllo) il pagamento di una multa pari ad € 120. La parte inferiore del talloncino va conservata con cura ed esibita in caso di controllo.
In Austria la "Vignette" è reperibile presso i distributori di benzina, gli uffici dell'Automobile Club (OeAMTC), le agenzie di assicurazione e i tabaccai. In Italia è in vendita presso alcuni Automobile Club provinciali, nelle stazioni di servizio autostradali avvicinandosi al confine ed in frontiera. È obbligatorio pagare il bollino autostradale per tutti gli utenti delle autostrade e superstrade austriache, per gli automezzi che abbiano un peso massimo di 3,5 tonnellate. Il costo per motocicli/veicoli a 2 o più assi è:
-Euro 31 / 77,80 (validità 14 mesi, es. dal 1 dicembre 2011 al 31 gennaio 2013)
-Euro 11,70/23,40 (validità 60 giorni consecutivi)
-Euro 4,60/ 8 (validità 10 giorni).
Sono esonerati dal pagamento i protatori di handicap.
Come già menzionato sopra è prevista una sanzione pecuniaria di Euro 120 per chi circola in autostrada sprovvisto di "vignette".
Sull' autostrada A 13 Brennero-Innsbruck sud non è richiesta la vignette, ed il pedaggio si paga al casello.
Pneumatici invernali, catene da neve
Dal 1 novembre al 15 aprile è consentito viaggiare con autoveicoli di peso inferiore a 3,5 tonnellate, in condizioni climatiche tipicamente invernali, cioè neve, ghiaccio e neve bagnata, solo con quattro pneumatici invernali montati oppure con catene da neve a bordo, da montare sulle ruote motrici in caso di necessità (strada completamente ricoperta di neve). Le multe per l'inosservanza di tale norma sono molto elevate, possono arrivare a 5000 euro.
Norme di guida
Equipaggiamento obbligatorio
I veicoli con targa estera devono presentare sul retro della vettura la targa nazionale e la sigla identificativa del paese di provenienza.
Cinture di sicurezza, seggiolino per bambini:
Gli occupanti dei sedili muniti di cinture di sicurezza sono tenuti ad indossarle.
I bambini di età inferiore agli anni 14 e di altezza inferiore a m. 1,50 devono viaggiare assicurati ad una cintura adatta alla loro taglia o collocati nel seggiolino speciale nei posti anteriori come in quelli posteriori.
Cassetta pronto soccorso:
Qualsiasi veicolo, compresi i motocicli, immatricolato in Austria o all'estero, deve essere provvisto di una scatola di pronto soccorso che deve essere contenuta in un contenitore solido a chiusura ermetica.
Giubbetto di sicurezza:
obbligatorio di colore giallo, arancione oppure rosso, fluorescente in conformità alla norma UE (EU Standard EN 471).
Triangolo:
Qualsiasi veicolo a più ruote deve essere munito di un triangolo di segnalazione di veicolo fermo. Le luci di emergenza, o qualunque altro segnale luminoso, possono essere utilizzati unicamente in subordine al triangolo di segnalazione di veicolo fermo; non possono cioè sostituirlo.
Luci:
Dal 1° gennaio 2008 gli automobilisti non devono più utilizzare obbligatoriamente le luci di marcia diurne o gli anabbaglianti durante il giorno (tranne le motociclette e i motorini). Le vetture in cui è automatico tale dispositivo sono tuttavia autorizzate a circolare con le luci accese.
È obbligatoria la guida con i fari anabbaglianti accesi in caso di scarsa visibilità per nebbia o forte pioggia.
È consentito l'uso dei fari antinebbia solo in caso di nevicata o di nebbia quando la visibilità è inferiore a 50 m. Devono essere posizionati a 40 cm circa dal lato del veicolo.
Pneumatici invernali, catene da neve
Dal 1 novembre al 15 aprile è consentito viaggiare con autoveicoli di peso inferiore a 3,5 tonnellate, in condizioni climatiche tipicamente invernali, cioè neve, ghiaccio e neve bagnata, solo con quattro pneumatici invernali montati oppure con catene da neve a bordo, da montare sulle ruote motrici in caso di necessità (strada completamente ricoperta di neve). Le multe per l'inosservanza di tale norma sono molto elevate, possono arrivare a 5000 euro.
Tasso alcolemico
Limite consentito: 0,049%.
Il conducente con un tasso di alcolemia fra 0,05% e 0,08% è passibile di ammenda e l'infrazione viene registrata nel sistema della c.d. patente a punti. A partire da un tasso di 0,08%, il conducente è punito con l'ammenda e con la sospensione della patente.
Gli utenti debbono pagare il pedaggio per circolare sulle autostrade austriache, acquistando un apposito tagliando chiamato "Vignetta" da applicare sul parabrezza della propria auto. Occorre munirsi di tale "Vignetta" autostradale ancor prima di entrare in Austria.
Il contrassegno deve essere incollato ben visibilmente sul parabrezza. La sola esposizione (senza incollarlo) comporta (in caso di controllo) il pagamento di una multa pari ad € 120. La parte inferiore del talloncino va conservata con cura ed esibita in caso di controllo.
In Austria la "Vignette" è reperibile presso i distributori di benzina, gli uffici dell'Automobile Club (OeAMTC), le agenzie di assicurazione e i tabaccai. In Italia è in vendita presso alcuni Automobile Club provinciali, nelle stazioni di servizio autostradali avvicinandosi al confine ed in frontiera. È obbligatorio pagare il bollino autostradale per tutti gli utenti delle autostrade e superstrade austriache, per gli automezzi che abbiano un peso massimo di 3,5 tonnellate. Il costo per motocicli/veicoli a 2 o più assi è:
-Euro 31 / 77,80 (validità 14 mesi, es. dal 1 dicembre 2011 al 31 gennaio 2013)
-Euro 11,70/23,40 (validità 60 giorni consecutivi)
-Euro 4,60/ 8 (validità 10 giorni).
Sono esonerati dal pagamento i protatori di handicap.
Come già menzionato sopra è prevista una sanzione pecuniaria di Euro 120 per chi circola in autostrada sprovvisto di "vignette".
Sull' autostrada A 13 Brennero-Innsbruck sud non è richiesta la vignette, ed il pedaggio si paga al casello.
Pneumatici invernali, catene da neve
Dal 1 novembre al 15 aprile è consentito viaggiare con autoveicoli di peso inferiore a 3,5 tonnellate, in condizioni climatiche tipicamente invernali, cioè neve, ghiaccio e neve bagnata, solo con quattro pneumatici invernali montati oppure con catene da neve a bordo, da montare sulle ruote motrici in caso di necessità (strada completamente ricoperta di neve). Le multe per l'inosservanza di tale norma sono molto elevate, possono arrivare a 5000 euro.
Norme di guida
Equipaggiamento obbligatorio
I veicoli con targa estera devono presentare sul retro della vettura la targa nazionale e la sigla identificativa del paese di provenienza.
Cinture di sicurezza, seggiolino per bambini:
Gli occupanti dei sedili muniti di cinture di sicurezza sono tenuti ad indossarle.
I bambini di età inferiore agli anni 14 e di altezza inferiore a m. 1,50 devono viaggiare assicurati ad una cintura adatta alla loro taglia o collocati nel seggiolino speciale nei posti anteriori come in quelli posteriori.
Cassetta pronto soccorso:
Qualsiasi veicolo, compresi i motocicli, immatricolato in Austria o all'estero, deve essere provvisto di una scatola di pronto soccorso che deve essere contenuta in un contenitore solido a chiusura ermetica.
Giubbetto di sicurezza:
obbligatorio di colore giallo, arancione oppure rosso, fluorescente in conformità alla norma UE (EU Standard EN 471).
Triangolo:
Qualsiasi veicolo a più ruote deve essere munito di un triangolo di segnalazione di veicolo fermo. Le luci di emergenza, o qualunque altro segnale luminoso, possono essere utilizzati unicamente in subordine al triangolo di segnalazione di veicolo fermo; non possono cioè sostituirlo.
Luci:
Dal 1° gennaio 2008 gli automobilisti non devono più utilizzare obbligatoriamente le luci di marcia diurne o gli anabbaglianti durante il giorno (tranne le motociclette e i motorini). Le vetture in cui è automatico tale dispositivo sono tuttavia autorizzate a circolare con le luci accese.
È obbligatoria la guida con i fari anabbaglianti accesi in caso di scarsa visibilità per nebbia o forte pioggia.
È consentito l'uso dei fari antinebbia solo in caso di nevicata o di nebbia quando la visibilità è inferiore a 50 m. Devono essere posizionati a 40 cm circa dal lato del veicolo.
Pneumatici invernali, catene da neve
Dal 1 novembre al 15 aprile è consentito viaggiare con autoveicoli di peso inferiore a 3,5 tonnellate, in condizioni climatiche tipicamente invernali, cioè neve, ghiaccio e neve bagnata, solo con quattro pneumatici invernali montati oppure con catene da neve a bordo, da montare sulle ruote motrici in caso di necessità (strada completamente ricoperta di neve). Le multe per l'inosservanza di tale norma sono molto elevate, possono arrivare a 5000 euro.
Tasso alcolemico
Limite consentito: 0,049%.
Il conducente con un tasso di alcolemia fra 0,05% e 0,08% è passibile di ammenda e l'infrazione viene registrata nel sistema della c.d. patente a punti. A partire da un tasso di 0,08%, il conducente è punito con l'ammenda e con la sospensione della patente.
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